Treviso: adolescenti in auto sfuggono all’alt dei carabinieri e finiscono nel fosso

Una bravata adolescenziale poteva trasformarsi in tragedia a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, dove tre sedicenni in auto in piena notte sono sfuggiti all'alt dei carabinieri e si sono schiantati poco dopo in un fosso. A differenza della tragedia di Napoli dove il 17enne Davide Bifolco ha perso la vita proprio dopo un inseguimento scaturito dalla fuga all'alt, questa volta fortunatamente la vicenda non è finita nel sangue. I tre adolescenti, due ragazzi e una ragazza tra i 16 e i 17 anni, infatti se la sono cavata solo con ferite non gravi e qualche frattura. Come racconta il quotidiano Il Gazzettino, i tre, forse per una bravata, avevano deciso di fare un giro in piena notte con una potente auto di grossa cilindrata. I ragazzi però non avevano fatto i conti con un posto di blocco dei carabinieri che appena hanno visto l'auto sfrecciare a tutta velocità nella notte tra domenica e lunedì hanno tentato di fermarla.
I ragazzi trasportati in ospedale
All'altezza di Campigo, sempre nel Trevigiano, la pattuglia di carabinieri che stava svolgendo servizio di controllo stradale ha intimato l'alt al conducente, ma questi invece di fermarsi ha premuto l'acceleratore e si è dato alla fuga. I militari dell'arma si sono subito messi all'inseguimento conclusosi poco dopo con lo schianto dell'auto dei ragazzi in un fosso lungo la strada per Resana. I tre giovanissimi sono stati soccorsi da un'ambulanza e trasportati all’ospedale di Castelfranco, ma per loro poche conseguenze fisiche.