Treviso, a 20 anni lasciano l’università per aprire una carpenteria: la storia di Bruno e Veronica
Studiavano scienze e tecnologie alimentari all'università di Udine e hanno voluto mettersi alla prova in maniera diversa: Bruno Bisol e Veronica De Bona, ventenni da Farra di Soligo in provincia di Treviso, hanno rilevato una carpenteria e si sono messi a lavorare l'acciaio e l'ottone per realizzare dei girarrosti, dei forni da giardino e altri macchinari per la cucina veneta tradizionale e Italiana. L'azienda si chiama Demetra Srl e l'officina dove lavorano è ormai diventata la casa dei due giovani trevigiani.
"Ho sempre lavoricchiato anche mentre andavo a scuola", spiega a Fanpage.it Bruno Bisol, "fin da quando ero bambino mi piaceva applicarmi manualmente e ora che assieme alla mia socia abbiamo aperto questa realtà artigianale, mi sono sentito avvantaggiato nell'imparare a realizzare i nostri prodotti". Si sente a suo agio nella sua officina: è spaziosa e piena di attrezzature che Bruno sa usare diligentemente. I banchi dell'università al momento non gli mancano.
Anche Veronica De Bona è felicissima per questa loro nuova vita. "Ho lasciato l'università anche perché ero ancora un po' indecisa sul mio percorso di studi", dice mentre lavora tra le macchine dell'officina. Prende la saldatrice e manda avanti la produzione: "Mio padre ha sempre avuto una carpenteria metallica e io nelle ultime quattro estati sono sempre andata ad aiutarlo".
La Dad li aveva stancati. "Io sono ancora inscritto all'università, ma ho fermato gli studi", spiega Bruno che, però, ammette di vedere l'università come un raggiungimento personale e non professionale. Forse i pochi stimoli ricevuti durante la pandemia, forse l'indecisione del percorso universitario mescolati a una grande voglia di creare, progettare con le proprie mani, assumersi delle responsabilità imprenditoriali: sono questi alcuni dei motivi che hanno portato Bruno e Veronica a fare ciò che stanno facendo.