Trento, scomparsa una ragazza di 18 anni: trovata la bici, i soccorritori sentono delle urla di aiuto

Sono riprese questa mattina le ricerche della ragazza trentina di 18 anni scomparsa sabato 24 settembre in Val Pusteria, nei pressi della frazione di Povo, poco distante dal capoluogo Trento.
La giovane – dopo essere uscita dalla scuola – non ha fatto ritorno a casa e di lei non si è più saputo nulla. Era uscita di casa al mattino con lo zaino ed una bici a pedalata assistita per dirigersi, come ogni giorno, verso la scuola.
A lanciare l’allarme – nel pomeriggio di due giorni fa – erano stati i genitori: dopo aver controllato tra amici e parenti, dell'adolescente si erano perse le tracce. Poche ore dopo la scomparsa lo zaino e la bici sono stati ritrovati non lontano dalla casa della giovane.
Le ricerche – che vedono la partecipazione di polizia, guardia di finanza, croce rossa, Soccorso Alpino e unità cinofile – sono proseguite ininterrottamente sabato e domenica fino alle 20 e 30 ma senza successo sia nel capoluogo che nei sentieri e nelle zone lontano dal centro città.
Le ricerche sono in corso da oltre due giorni in tutto il circondario. Ci si sta concentrando non solo sul centro abitato di Povo, ma anche nella zona Pramarquart, dove è stata rinvenuta la bicicletta della ragazza. Nel corso delle ricerche gli operatori del soccorso alpino avrebbero udito le urla di una ragazza, che potrebbe essere la giovane disperata, in cerca di aiuto. Si tratta però al momento solo di un'ipotesi non suffragata da elementi concreti.
Di certo si tratta di un dettaglio importante e inquietante che i soccorritori non sottovalutano.