Trento, fermato alla guida per ubriachezza si giustifica: “È colpa del ragù della nonna”
Un insolito episodio è emerso durante i controlli dei carabinieri a Riva del Garda, località sull'omonimo lago in provincia di Trento, la notte del 7 ottobre. Un conducente, fermato con un elevato tasso alcolemico, ha cercato di giustificarsi sostenendo di essere ubriaco "a causa del ragù preparato dalla nonna la sera a cena", che includeva proprio del vino tra gli ingredienti.
Questa singolare scusa, però, per quanto originale, non ha convinto per niente le forze dell'ordine, che hanno inflitto una multa di 543 euro e ritirato la patente al conducente.
Questa medesima sanzione è stata applicata d'altronde ad altri quattro conducenti tra i cinquantasette controllati dai carabinieri quella notte nel piccolo comune in provincia di Trento.
Ma la situazione non finisce qui, poiché diversi automobilisti sono stati fermati per violazioni del codice della strada e per patenti di guida scadute. Inoltre, durante le perquisizioni effettuate su tre veicoli, sono state rinvenute sostanze stupefacenti.
La scusa del ragù al vino preparato dalla nonna può sembrare incredibile, ma la legge è chiara: guidare in stato di ebbrezza è pericoloso e illegale. Quando viene accertato un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro, infatti, si procede al ritiro immediato della patente di guida in base all'articolo 186 del Codice della Strada.
Le autorità lavorano costantemente per garantire la sicurezza stradale e per far rispettare le leggi in materia di alcol al volante.
Questo bizzarro episodio serve da monito a tutti coloro che potrebbero tentare di giustificare comportamenti irresponsabili sulla strada con scuse stravaganti. La sicurezza stradale e il rispetto delle leggi sono di fondamentale importanza per proteggere la vita dei conducenti e di chiunque si trovi sulle strade italiane.