Trento, aggredito da un orso mentre fa jogging: “Vivo per miracolo”
Un incidente rischia di riaccendere le polemiche in merito al progetto per la reintroduzione degli orsi sulle Alpi. Ieri pomeriggio un uomo è stato aggredito da un orso mentre faceva jogging nei boschi di Cadine, vicino Trento. L’uomo, che si chiama Wladimir Molinari e ha 45 anni, ha riportato ferite gravi che ne hanno richiesto il ricovero all'ospedale Santa Chiara di Trento. Molinari, residente nella frazione, stava camminando con il suo cane quando dal bosco è uscito un orso che gli si è avventato contro. A trovare il 45enne pieno di ferite e sotto choc è stato un ciclista che lo ha accompagnato a valle per poi lanciare l’allarme. La dinamica dell'aggressione è stata ricostruita sulla base delle dichiarazioni del ferito, mentre agenti della polizia provinciale del corpo forestale hanno effettuato un sopralluogo sul posto per cercare testimonianze e tracce del plantigrado. Sono stati raccolti peli e residui organici per risalire all'identità del plantigrado e per capire se si tratti di uno degli orsi schedati nell'archivio del Trentino o provenga da altri luoghi.
La testimonianza dell’uomo aggredito – “Se sono vivo è un miracolo. Non dimenticherò mai quegli occhi neri, voleva mangiarmi”, ha dichiarato dal suo letto d'ospedale Molinari. “Quell'orso voleva uccidermi, voleva mangiarmi – così in una videointervista al quotidiano “l’Adige” – Io ero nel bosco quando ho sentito dei rumori alle mie spalle: mi sono girato e a circa dieci metri ho visto l'animale. Ho alzato le braccia al cielo e urlato con tutto il fiato che avevo in gola, ma non è servito e l'orso mi ha attaccato”. Quello di Molinari è il secondo incidente in pochi giorni in Trentino: qualche giorno fa un altro giovane era riuscito a scappare dopo essere stato colpito dalla zampata di un orso nella zona di Zambana Vecchia, nella valle dell'Adige. Il ragazzo era stato ricucito con 10 punti di sutura.