Trento, 50enne si innamora di una prostituta che gli porta via 50 mila euro
Una prostituta dell'Est e il suo compagno italiano hanno approfittato dell'amore di un cliente per portargli via 50 mila euro tra assegni e contanti. Succede a Trento dove un uomo di 50 anni si era follemente innamorato della sua donna squillo. Un amore a quanto pare non ricambiato. La donna dell'Est ha così prosciugato i conti correnti del suo ex cliente. Ora i due imputati dovranno subire un processo con l'accusa di circonvenzione di incapace. Gli imputati avrebbero approfittato dello stato di vulnerabilità del cliente, descritto come una persona generosa e incapace di distinguere sempre il bene dal male, emotivamente fragile e facile da manipolare.
La vittima aveva un impiego fisso con uno stipendio di tutto rispetto. Nel 2014 però i risparmi di una vita si sono rapidamente volatilizzati. L'uomo ha iniziato a trasferire ingenti somme di denaro in favore della prostituta con la quale era nata una relazione. Secondo la procura la donna, d'accordo con il suo compagno italiano avrebbe approfittato della fragilità del cliente per portargli via tutti i soldi disponibili.
La procura però ha tracciato i bonifici, i trasferimenti di denaro che arrivavano anche al compagno della prostituta, alla quale sono stati consegnati 20 mila euro in contanti. L'uomo avrebbe anche richiesto finanziamenti e un acconto sul suo Tfr finito poi nelle tasche della prostituta e del suo compagno.
Cosa prevede l'Articolo 643 del Codice Penale
Chiunque per procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o della inesperienza di una persona minore, ovvero abusando dello stato d’infermità o deficienza psichica di una persona, anche se non interdetta o inabilitata, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei o per altri dannoso, è punito con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 206 a 2.065 euro.
