video suggerito
video suggerito

Trentino, due orsi trovati morti a Bresimo e Borgo d’Anaunia

Due orsi sono stati trovati morti a Bresimo e Borgo d’Anaunia. Delle carcasse dei due esemplari si occuperà il corpo forestale della Provincia di Trento, che ha già recuperato il primo orso per i rilievi del caso.
A cura di Gabriella Mazzeo
1.030 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

In Trentino sono state rinvenute le carcasse di due orsi. Gli animali morti sono stati trovati nei comuni di Bresimo e Borgo d'Anaunia. Stando a quanto reso noto, il primo dei due esemplari è stato recuperato dal corpo forestale della Provincia di Trento e consegnato all'Istituto zooprofilattico delle Venezia. Ancora non si hanno, invece, notizie del secondo orso morto.

Lo scorso 28 settembre era stata rinvenuta anche la carcassa dell'orsa F36 nel Comune di Sella Giudicarie. Il numero degli orsi morti nel 2023 in Trentino ha raggiunto quota 7. Il primo orso trovato morto è stato M62, il 30 aprile scorso in una zona impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino. Altri 3 orsi sono stati trovati senza vita in Val di Sole, sul Monte Peller e nella zona di Cavedago. Il 28 settembre scorso era stata trovata morta l'orsa F36, ritenuta responsabile tra fine luglio e i primi di agosto di falsi attacchi nel territorio di Sella Giudicarie.

L'orsa JJ4, che aveva aggredito e ferito a morte il runner Andrea Papi il 5 aprile scorso, è rinchiusa al centro faunistico del Casteller insieme a M49, l'altro esemplare ritenuto pericoloso a causa delle fughe e dei trasferimenti (sempre falliti) per tenerlo rinchiuso. I due esemplari sono ancora in vita nonostante la volontà del Presidente della Provincia Autonoma di Trento che aveva chiesto l'abbattimento per i due animali definiti pericolosi. 

Dopo la cattura di Jj4, avvenuta diversi mesi fa dopo la morte del runner 26enne Andrea Papi, Fugatti ha atteso il parere a favore dell'abbattimento del Tar che però si è pronunciato per la sospensione dell'uccisione. La pericolosità di JJ4, infatti, non è mai stata accertata. Secondo le associazioni animaliste, l'orsa potrà dormire sonni tranquilli almeno fino a metà dicembre, quando è prevista una nuova udienza del Tar.

1.030 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views