Treno Frecciarossa investe gregge sui binari, caos sulla linea adriatica: ritardi fino a 300 minuti

L’investimento di un gregge di pecore da parte di un treno alta velocità Frecciarossa in transito ha creato un vero e proprio caos sulla linea ferroviaria adriatica dove tra ieri e oggi si sono registrati ritardi fino a 300 minuti che hanno interessato sia i treni Alta Velocità, sia Intercity e Regionali. Diversi i convogli fermati e soppressi nella giornata di ieri mentre non si contano i ritardi e disagi per i viaggiatori che proseguono anche oggi 18 aprile sulla linea Foggia – Bari.
Tutto è iniziato nel primissimo pomeriggio di giovedì, poco dopo le 13, quando la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Incoronata e Ortanova, nel Foggiano, per l’investimento di un animale di grossa taglia da parte di un treno Frecciarossa. L’impatto non solo ha fermato il treno coinvolto direttamente ma ha causato u danneggiamento della linea che ha costretto a fermare tutti i convogli.
I tecnici di Rfi giunti sul posto hanno avviato subito gli accertamenti tecnici sulla linea interessata ma il lavoro di ripristino è durato diverse ore protraendosi fino oltre le 19 con pesanti ripercussioni su tutto l traffico ferroviario. Alle 20 di giovedì si registravano ritardi e rallentamenti fino a 300 minuti. In particolare i treni Alta Velocità hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 180 minuti e subito limitazioni di percorso. I treni Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 300 minuti.
Dopo l’intervento dei tecnici di Rfi, che hanno liberato la linea, la circolazione è ripresa ma è rimasta fortemente rallentata nel tratto con cancellazioni e ritardi che si sono accumulati anche oggi venerdì 18 aprile. Questa mattina si registravano ancora rallentamenti fino a 120 minuti con variazioni o cancellazioni di treni per consentire le operazioni di ripristino per la normale circolazione tra Incoronata e Ortanova.
La circolazione ferroviaria è in graduale ripresa dalle 11 di oggi ma molti treni a lunga percorrenza oggi hanno origine da Foggia invece che a Bari e altri previsti da Lecce partiranno invece dal capoluogo pugliese. Soppressi anche diversi treni regionali tra Bari e Foggia.