Treni regionali delle Ferrovie dello Stato: aumenta la puntualità e calano i guasti

Aumenta la puntualità e la qualità dei servizi offerti dai treni regionali di Ferrovie dello Stato. Secondo un'indagine, condotta nei primi otto mesi del 2017 su richiesta della stessa Trenitalia, il 91% dei treni regionali rispetta gli orari di partenza e arrivo, facendo registrare la regolarità del servizio al 98,9% e un gradimento complessivo del cliente all'82%.
Sette le Regioni che fanno registrare il trend più positivo: Bolzano con il 95,1% dei treni regionali puntuali, Friuli Venezia Giulia con il 95%, Trento con il 94%, Abruzzo con il 93,7%, Veneto con il 93,2%, Marche con il 92,8%, Lazio con il 92%.

Miglioramento dei servizi

Nel mese di luglio scorso Trenitalia aveva diffuso dati relativi a un'altra indagine condotta per attestare il gradimento della clientela sulla qualità dei servizi offerto a bordo delle vetture. Secondo la nota:

“Rispetto a luglio 2016 tutti i fattori della permanenza a bordo hanno registrato un miglioramento significativo: pulizia +5,9%, puntualità +4,8%, informazioni a bordo +4,6%, permanenza a bordo +4,6% e comfort +4,3%. Anche la security ha avuto un miglioramento significativo rispetto a luglio 2016 con +4,6%”.

Tra i viaggiatori più soddisfatti, sempre stando ai dati, quelli della provincia di Bolzano con il 94, 3% dei clienti che valutava come positivo il servizio offerto nel suo complesso. Alte anche le percentuali di Friuli Venezia Giulia con il 92,9% di gradimento e quelle di Abruzzo con il 92,8% e Trento con il 92,2%. Tra le più basse, prendendo sempre lo stesso dato di riferimento, il Lazio con il 71% delle persone che a fine maggio giudicava positivo il trasporto.

Meno guasti e meno corse cancellate

Se a crescere è la puntualità dei treni regionali, a diminuire è invece il numero delle corse cancellate. Come riporta anche l'agi, nei primi otto mesi del 2017 una sola corsa su cento programmate è cancellata e soltanto in minima parte la responsabilità è imputabile alla stessa azienda. Anche i guasti delle vetture sono ridotti, dimezzando così i valori del 2014, a 20,7 ogni milione di km percorsi.