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Tredicenne picchiata in strada da coetanea mentre altri filmano e ridono, Sindaco: “Intollerabile”

Il caso a Laterza dove la violenza è continuata per diversi minuti alla presenza di un nutrito gruppo di ragazzi. “Gli amici e quanti erano presenti hanno scelto di non intervenire e anzi hanno alimentato la violenza filmando e ridendo” ha dichiarato il sindaco.
A cura di Antonio Palma
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"Un episodio triste e intollerabile che deve far riflettere tutti", così il sindaco di Laterza, in provincia di Taranto, ha commentato le scene di violenza tra minori riprese in un video diffuso poi sui social che hanno avuto come scenario la cittadina pugliese. Nel filmato si vede una 13enne brutalmente aggredita da una coetanea in pieno centro abitato tra le risate di altri ragazzini presenti.

La scena in pieno centro abitato a Laterza nella serata di ieri, martedì 26 novembre. La violenza è continuata per diversi minuti tra schiaffi, calci, spinte e capelli tirati tra la complicità di un nutrito gruppo di ragazzi che, invece di intervenire, hanno preferito immortalare l’accaduto con i loro smartphone. Scene bruttissime che ben preso hanno fatto il giro dei cellulari del paese attirando l'attenzione di istituzioni locali e anche delle forze dell'ordine.

Sul caso i carabinieri hanno avviato i primi accertamenti per fare luce sulla vicenda e stanno esaminando i filmati per identificare i responsabili e acquisire le testimonianze. Da una primissima ricostruzione, la violenza si è svolta in diversi momenti ed è proseguita anche quando la vittima ha cercato di allontanarsi. In tutto questo tempo nessuno dei ragazzi presenti è intervenuto per sottrarre la minore alle violenze e solo l'intervento di alcuni passanti ha permesso di porre fine al pestaggio. La 13enne, sotto shock, è stata poi portata in ospedale.

"Gli amici e quanti erano presenti hanno scelto di non intervenire e anzi hanno alimentato la violenza filmando e ridendo" ha dichiarato il sindaco Franco Frigiola, invitando tutta la comunità a riflettere su quanto accaduto. "Un episodio che deve far riflettere tutti. Non si può restare indifferenti, è fondamentale che ci impegniamo a combattere questi fenomeni promuovendo una cultura della non violenza e del rispetto reciproco" ha concluso.

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