video suggerito
video suggerito

Travolto e ucciso da una moto rubata: ancora in fuga uno dei ladri, indagini in corso

Si chiamava Lorenzo Brogioni la vittima del terribile incidente avvenuto a Firenze martedì 17 ottobre. Il 43enne era a bordo della sua auto quando è stato travolto da una moto con a bordo tre ladri che procedeva contromano. Uno di loro è fuggito, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
A cura di Eleonora Panseri
482 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiamava Lorenzo Brogioni la vittima del terribile incidente avvenuto a Firenze intorno 3 del mattino di ieri, martedì 17 ottobre. Il 43enne fiorentino, venditore ambulante di libri usati e antichi nei mercati rionali, era a bordo della sua Fiat Panda bianca quando è stato travolto da una moto che, all'incrocio tra via Gioberti e via del Ghirlandaio, procedeva in contromano a folle velocità.

Lorenzo stava tornado a casa dalla fidanzata, dopo essere stato ad accudire l’anziana madre malata. Nello schianto l’auto si è ribaltata e per lui non c'è stato nulla da fare, come si legge su Il Tirreno.

A causare l'incidente sono state tre persone a bordo di una Bmw del 2004 rubata in via degli Alfani. Due giovani, un maggiorenne e un minorenne di origine tunisina, sono stati fermati e portati in ospedale, dove ora sono piantonati dagli agenti della polizia municipale. La terza persona invece si è data alla fuga. 

Aperto fascicolo per omicidio stradale

Sono stati alcuni testimoni dell’incidente a raccontare ai vigili di aver visto allontanarsi una terza persona dal luogo dell'incidente. Dopo un esame attento delle telecamere di sorveglianza della zona, sembra che si tratti di un altro giovane con i capelli lunghi.

Ora la posizione dei due ladri fermati è ora al vaglio della Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. I due non sarebbero in pericolo di vita: uno ha riportato un trauma facciale, l’altro ha fratture in varie parti del corpo. Entrambi erano senza documenti e sarebbero in Italia senza permesso di soggiorno, oltre che già noti alle forze dell’ordine con una serie di altre identità.

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Gianni Tei, sono dirette in due direzioni: da un lato, verso l'identificazione del terzo ladro fuggito, dall'altra sulle cause e sulla dinamica dello schianto.

Il sindaco Nardella: "Ci costituiremo parte civile"

Sul caso è intervenuto il sindaco Dario Nardella, che ha annunciato l’intenzione del Comune di costituirsi parte civile in un eventuale processo. "Siamo sgomenti per l’accaduto, ed esprimiamo vicinanza alla famiglia della vittima per questa grave perdita", ha detto il primo cittadino.

"Stamani in giunta abbiamo parlato anche di questo tragico incidente e deciso che, in attesa di ulteriori elementi e di chiarire l’esatta ricostruzione, il Comune si costituirà parte civile in un eventuale processo contro i responsabili dell’incidente mortale. Questa è una ferita enorme per tutta la città", ha annunciato.

482 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views