Travolto da un’auto mentre è in bici, morto il capo di gabinetto della Questura di Taranto Michele Viola
Lutto a Taranto, dove Michele Viola, capo di gabinetto della Questura, è morto in un incidente stradale mentre era in sella alla sua bicicletta. È successo ieri domenica 2 giugno: l'uomo è stato travolto da un'auto, una Ford, mentre stava percorrendo la statale 172 tra Taranto e Martina Franca. Aveva 52 anni, era figlio del giudice Giuseppe Viola, presidente della Viola Basket ed era originario della provincia di Reggio Calabria.
L'impatto per l'uomo è stato fatale e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sui fatti indagano i carabinieri intervenuti sul posto con i vigili del fuoco. Viola proveniva dal commissariato di Palmi e si era insediato a Taranto solo il 6 aprile scorso. Lascia la moglie Sara e il figlio Mattia.
Tra i tanti messaggi di cordoglio pubblicati sui social network, anche quello della Viola Basket: "Addolorati ed ancora increduli apprendiamo della scomparsa di Michele Viola. Con profonda tristezza esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla moglie Sara, al figlio Mattia Giuseppe, ai fratelli Piero ed Andrea", si legge.
"Ho ancora impressa nella mente la nostra ultima stretta di mano, lo scorso sabato. La notizia della morte del dottor Viola ci ha sconvolti nel profondo", è stato il commento di Antonio Digregorio, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia Siulp di Taranto dopo la notizia dell'incidente in cui ha trovato la morte il capo di gabinetto.
"Il dottor Viola era una persona dalle qualità umane e professionali inestimabili e la sua tragica scomparsa è una grave perdita per la nostra amministrazione. Giunga alla famiglia la vicinanza e il cordoglio di tutto il Siulp", ha scritto in una nota.
