Travolta e trascinata da un suv per 8 km: così è morta una donna a Senigallia. Identificato pirata
È stata una indagine-lampo quella della polizia stradale a seguito della tragedia avvenuta la sera di sabato 19 novembre quando un autoveicolo, pare un suv, ha ‘agganciato' una donna di 81 anni di origini tedesche, trascinandola per 8 chilometri fino al centro abitato di Senigallia, dove è stata trovata morta sul ciglio della strada. Il conducente del mezzo è stato infatti identificato. Si tratterebbe di un uomo di 60 anni del senigalliese.
Sigrid Tschope, questo il nome della vittima, stava attraversando insieme al suo cane, che pure è stato investito dal mezzo e ucciso, sotto una pioggia battente e in condizioni di scarsa visibilità a Marzocca, frazione di Senigallia. L'automobilista pirata non si era fermato – non si sa come, visto che il corpo era incastrato al Suv, per quasi sette chilometri. La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Indaga la Polstrada.
L'anziana era stata trovata dai soccorritori riversa sull’asfalto ancora sanguinante. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Sigrid sarebbe stata agganciata dal suv in transito mentre si trovava al centro della carreggiata, in preda alla disperazione dopo l’investimento del suo cane da parte di un furgone.
Un’ipotesi che tuttavia non convince del tutto gli inquirenti che, dopo aver ascoltato l'autista del furgone che ha investito il cane, da cui non sono emersi particolari importanti che avvalorassero questa prima ricostruzione, hanno visionato tutte le telecamere presenti nel tratto di strada percorso dal mezzo – il suv, appunto – che potrebbe averla agganciata.