Travolge e uccide una donna a Serra Riccò, poi si suicida: oggi l’autopsia sul guidatore 22enne

Sarà effettuata oggi, mercoledì 26 febbraio, l'autopsia sul giovane alla guida dell'auto che ha travolto e ucciso Barbara Wojcik, 25enne di Sant'Olcese. Dopo l'incidente, il 22enne si è tolto la vita con una lama che conservava nel bagagliaio della vettura.

Il giovane aveva riottenuto la patente circa 7 giorni prima della tragedia dopo un altro incidente nel quale era rimasta coinvolta una donna, fortunatamente senza gravi conseguenze. L'ipotesi degli investigatori è che la vettura guidata dal 22enne abbia invaso l'altra corsia di marcia per cause che sono da verificare.

Probabile che lo sbandamento sia dovuto all'alta velocità tenuta dal guidatore e documentata anche dalla dashcam della jeep che il 22enne guidava, ma solo ulteriori accertamenti potranno chiarire questo dettaglio. Secondo quanto ricostruito, nella serata di domenica, quando si è verificato l'incidente, a Serra Riccò pioveva. I carabinieri hanno sequestrato anche i telefoni cellulari per eseguire le verifiche del caso.

Lo scopo dell'autopsia è quello di accertare la presenza di alcol o droghe nel sangue del giovane alla guida della jeep Compass che ha travolto la 35enne.

I funerali della 35enne si svolgeranno nella giornata di venerdì 28 febbraio e si prevede la presenza di centinaia di persone. Wojcik era impegnata in diverse attività di volontariato e sociali: tra tutte, la gestione del circolo Vicomorasso, vicino a casa.

Secondo le prime evidenze delle indagini, dopo aver invaso la corsia opposta in auto, il 22enne avrebbe percorso un tratto di strada contromano centrando infine lo scooter di Wojcik. La vittima e il giovane conducente della jeep si conoscevano e così, dopo essere sceso a controllare cosa fosse accaduto, il ragazzo si è tolto la vita.

Nel 2022 il giovane era rimasto coinvolto in un altro grave incidente a bordo di una moto e aveva rischiato perfino l'amputazione delle gambe. Sulla velocità e sull'esperienza dell'incidente quasi mortale aveva scritto un libro.