video suggerito
video suggerito

Tratta di schiavi a Bari: un wurstel ogni 30 euro di elemosina

Arrestato un 41enne bulgaro. Era lui ad organizzare il traffico di clandestini, a cui veniva promesso lavoro in Italia, ma che salvo poi essere mandati in strada a mendicare. In cambio ricevevano un wurstel al giorno e dell’acqua.
A cura di B. C.
10 CONDIVISIONI
Immagine

E’ accusato di aver fatto trasferire numerosi connazionali, bulgari, dalla Grecia all’Italia, illudendoli con la promessa di un lavoro ma in realtà li costringeva a chiedere l’elemosina o all’accattonaggio. Alla fine della dura giornata di “lavoro” in cambio del ricavato gli sfortunati ricevevano un wurstel e un po’ d’acqua. Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno è stato uno degli stessi mendicanti a permettere l’arresto dell’uomo: dopo aver guadagnato la fiducia della donna, le ha dato il suo nome. Questa ha scoperto, grazie a internet, che l’uomo era inserito nell’elenco dell’Interpol delle persone scomparse. Così ha scoperto la sua storia mettendolo prima in contatto con un’associazione di volontariato e poi con la polizia. E’ scattata la perquisizione che ha permesso di appurare come in un'area dismessa, in via Oberdan, a Bari, fosse presente una base logistica e luogo dove i mendicanti erano trattenuti in condizioni disumane. Alcuni di loro diversamente abili, erano ridotti in schiavitù, costretti a chiedere l’elemosina per le strade della città, fruttavano all'organizzazione criminale circa 30 euro al giorno ciascuno. Marin Kostov Todorov, bulgaro di 41 anni, è stato arrestato e dovrà rispondere dell’accusa di tratta di essere umani e riduzione in schiavitù .Una delle vittime dell’organizzazione ha raccontato agli inquirenti che oltre all’arrestato c'erano altri due uomini che si occupavano della ‘tratta’. "Individuavano in Bulgaria persone disabili o di età avanzata. – ha spiegato oggi Luigi Rinella capo della Squadra Mobile di Bari – E con false promesse di lavoro le trasportavano prima in Grecia e poi in Italia. Qui erano obbligati a trascorrere le loro giornate agli incroci semaforici e tutti i proventi dovevano essere resi all’organizzazione".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views