Stamane centinaia di utenti di MetroCampania NordEst si sono trovati davanti ai tornelli chiusi e senza treno: il collegamento su rotaia che garantisce il trasporto da Scampia a Giugliano fino ad Aversa si è fermato a causa di un'agitazione del personale: "Stamane – informa l'azienda regionale Eav che controlla Metrocampania NordEst – i macchinisti hanno ‘scartato il materiale rotabile'. Ovvero hanno giudicato non idonei i convogli che dovevano guidare, facoltà che è concessa loro dalla legge". Per questo motivo, dunque, i treni si sono fermati senza preavviso. In mattinata, nell'orario di punta, tensione altissima: è dovuta intervenire la polizia nella stazione di Piscinola che è stata chiusa al pubblico. Fonti affermano a Fanpage.it che alcuni utenti, inferociti, si sarebbero organizzati per una causa legale collettiva.
Quella attuata oggi dai dipendenti Eav è una modalità di protesta già adottata in altri ambiti, come ad esempio nella vertenza della Circumvesuviana. Il contesto è quello della grave crisi economica dell'Ente Autonomo Volturno (Eav), la compagnia di trasporti controllata dalla Regione Campania che è sull'orlo del fallimento ormai da mesi e trascina nel baratro l'intero sistema pubblico di collegamento su gomma e rotaia della regione. Ieri il commissario ad acta Pietro Voci, nominato dal governo per tentare di scongiurare il crac ha dichiarato ai sindacati che non ci sono i soldi né per il pagamento della quattordicesima né per la cifra una tantum prevista dal rinnovo del contratto nazionale collettivo di lavoro. Attualmente i lavoratori del gruppo Eav attendono lo stipendio di giugno.