Trascorre il Natale col figlio, quando lo riporta a casa colpisce alla testa la ex moglie: arrestato

Un uomo di 45 anni moldavo, residente a Faenza, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali alla ex moglie. Ha aggredito la donna, secondo l’accusa, il giorno di Natale, dopo aver trascorso qualche ora con il figlio.

Un’aggressione che sarebbe scattata nel momento in cui l’uomo ha riaccompagnato, come da accordi con la ex compagna, il figlio a casa dopo aver trascorso qualche ora del giorno festivo insieme. Nel momento in cui padre e figlio sono arrivati a casa il primo sarebbe entrato con forza lanciando entro la donna un cellulare che le ha provocato una profonda ferita alla testa.

L'uomo si è difeso in tribunale affermando di essere entrato nell’abitazione e di avere iniziato a litigare con la ex convivente, non ricordando di averle provocato un taglio alla testa.

Secondo invece la ricostruzione della polizia, poi condivisa dal giudice, la donna non voleva che l’uomo, dopo averle riportato il figlio, entrasse dentro casa. Lo avrebbe quindi respinto, ma lui sarebbe entrato lo stesso con la forza. E una volta dentro i due avrebbero iniziato a litigare, e lui a un certo punto avrebbe afferrato un cellulare per lanciarlo contro la donna, che è stata colpita alla testa e ha cominciato a perdere sangue. Così le avrebbe provocato una ferita che l’ha costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

La versione della donna riportata nella denuncia è stata confermata anche da una sua amica, presente al momento dei fatti. In attesa del processo il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo e ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, alla sua abitazione e al suo posto di lavoro, a una distanza non inferiore ai 500 metri.