Trapani, trovato morto in albergo: probabile avvelenamento da monossido di carbonio
UPDATE Le risultanze degli esami condotti sul corpo di Alessio Menicucci, il turista toscano ritrovato in stato di come nella camera del Bed and Breakfast Orchidea di Trapani hanno rivelato tracce di monossido di carbonio nel sangue. Nella notte, i vigili del fuoco hanno avviato una serie di accertamenti all'interno della struttura ricettiva in cui è stato trovato senza vita il 46enne di Lucca Fabio Maccheroni. Secondo le prime indiscrezioni sembra plausibile che a provocare la morte del turista toscano e del suo amico sia stato il malfunzionamento del forno di un panificio attiguo al Bed and Breakfast. In un primo momento i vigili del fuoco pensavano potesse trattarsi di un problema a una delle caldaie della struttura ricettiva, ipotesi che però ora sempre essere stata accantonata.
Un uomo di quarant'anni circa è stato ritrovato senza vita stamane, all'interno di una stanza di un Bed and Breakfast di Trapani, nella zona del porto. Secondo le prime ricostruzioni, il quarantaseienne di Lucca sarebbe stato ritrovato morto insieme a un'altra persona, di 36 anni, che tutt'ora risulta essere in coma ed è ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Entrambi i turisti sono toscani e si trovavano a Trapani per una vacanza.
A ritrovare la coppia è stata una donna in servizio nella struttura, che ha immediatamente allertato i carabinieri che ora stanno svolgendo tutte le indagini del caso. Del caso sono stati informati il pubblico ministero di turno e il medico legale, che sta svolgendo gli accertamenti sul corpo senza vita del quarantenne di origine toscana, mentre sull'amico superstiste sono in corso gli esami tossicologici.
Secondo le prime indiscrezioni, riportate dal portale locale Live Sicilia, i carabinieri impegnati nelle indagini tendono a scartare l'ipotesi dell'omicidio-suicidio, mentre starebbero privilegiando la pista dell'uso di droga e dell'ingestione di sostanze tossiche, ipotesi che sarebbe corroborata da alcune evidenze raccolte nel corso del sopralluogo nella stanza della tragedia. Stando alle testimonianze raccolte, i due avrebbero fatto rientro in albergo nella tarda nottata di ieri e potrebbero presumibilmente aver fatto uso di droga tagliata male o altre sostanze stupefacenti sintetiche dagli effetti collaterali incontrollabili e pericolosi.