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Traghetto in fiamme, i sopravvissuti a Brindisi: “In cabina c’era la morte, abbiamo perso tutto”

Sono sbarcati a Brindisi domenica mattina i 48 naufraghi dell’Olympia, il traghetto andato a fuoco davanti Corfù. L’imbarcazione trasportava 239 passeggeri, fra cui anche donne e bambini e 50 membri dell’equipaggio. Ad accoglierli anche il sindaco Riccardo Rossi.
A cura di Daniele Balestreri
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La nave Florencia della compagnia Grimaldi Lines con a bordo 48 sopravvissuti all'incendio del traghetto Euroferry Olympia questa mattina è arrivata al molo di Costa Morena del porto di Brindisi. Tra i superstiti c’erano una ventina di italiani. "Ero in cabina quando a un tratto ci hanno chiamato, buttato giù dal letto. C'era fumo, fiamme. Siamo andati nel panico, abbiamo avuto paura. Non si poteva più tornare in cabina: c'era la morte. Abbiamo perso tutto, anche il lavoro", ha dichiarato Vittorio Padrevita, una delle persone a bordo del traghetto andato in fiamme, ai microfoni di Fanpage.it, non appena a terra a Brindisi. "Abbiamo dato subito precedenza a donne e bambini e poi siamo saliti noi. Dopo di noi, per ultimo, è salito anche il capitano", ha aggiunto Danilo Carlucci, un altro sopravvissuto, raccontando la dinamica del salvataggio. "Ci siamo fatti forza. Non ci siamo scoraggiati, non abbiamo pensato al peggio".

Le autorità greche faranno chiarezza

"La gran parte delle preoccupazioni è rivolta ai dispersi", ha dichiarato il sindaco della città Riccardo Rossi, "toccherà alle autorità greche fare chiarezza". Allo sbarco di questa mattina era presente anche Fabrizio Coke, Comandante della capitaneria di porto di Brindisi: "Io ho avuto modo di parlare e abbracciare i nostri connazionali e non solo. Devo dire che li ho trovati abbastanza sereni nonostante tutto. Questo evento li segnerà, tuttavia credo che le operazioni di soccorso siano andate bene".

Fabrizio Coke, comandante capitaneria di Brindisi
Fabrizio Coke, comandante capitaneria di Brindisi

Le persone che ancora mancano all'appello

È stato trovato vivo a poppa della nave in fiamme un uomo, 21enne bielorusso, che avrebbe anche detto ai soccorritori di aver sentito altre voci sul traghetto. È stato portato in ospedale per controlli, ma sembrerebbe in buona salute. Le autorità confidano nelle dichiarazioni del sopravvissuto per ottenere informazioni utili sugli altri dispersi che potrebbero essere ancora intrappolati nel traghetto. Una persona, purtroppo, è stata già trovata morta.

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