Tragedia sulle Dolomiti: due giovani soccorritori scivolano in un canale e muoiono sul colpo
Ennesimo incidente in montagna nella giornata di oggi, martedì 1 maggio. Due giovani scialpinisti hanno perso la vita nelle alpi bellunesi, sull'Antelao. Si chiamavano Enrico Frescura, 30 anni e Alessandro Marengon, 28 anni, del entrambi del soccorso alpino Dolomiti e tutti e due di Domegge di Cadore. Secondo quanto si apprende da un'iniziale ricostruzione dei fatti, i due ragazzi sarebbero caduti mentre stavano affrontando la parte conclusiva del Canale Oppel. Scivolati entrambi, sono piombati in un dirupo, fermandosi alcune centinaia di metri più in là. A causa delle gravissime ferite riportate, i due ragazzi sono morti sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi di soccorso e rianimazione effettuati sul posto.
A dare l’allarme, alle 8.30 del mattino circa, sono stati altri tre alpinisti che, notando i corpi inermi mentre risalivano il canale, hanno immediatamente allertato i soccorsi. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto in breve tempo il luogo dell’incidente, ma non c’era già nulla da fare per entrambi. I due corpi sono stati recuperati con il verricello e poi trasportati in auto a Pieve di Cadore. “Il Soccorso alpino e speleologico Veneto piange i suoi ragazzi e si stringe alle loro famiglie”, hanno comunicato con una nota i colleghi dei due giovani scialpinisti.
La tragedia nelle Alpi Bellunesi porta a 14 il numero delle vittime nelle ultime ventiquattr’ore. L’incidente più grave si è verificato sull’Haute Route Chamonix-Zermatt, dove sono deceduti 6 escursionisti, cinque dei quali italiani.