Incidente mortale sull’A4, 6 morti a San Donà di Piave: furgone contro tir, autostrada chiusa
Sono sei le persone decedute in un incidente stradale avvenuto poco prima delle 16 nel tratto a tre corsie sull'autostrada A4 all'altezza di San Donà di Piave, tra l'entrata e l'uscita di Trieste. Secondo quanto ricostruito finora, un furgone con a bordo 7 persone, di cui 5 disabili, ha tamponato violentemente un autoarticolato.
La morte di sei passeggeri è stata confermata dai soccorritori accorsi sul posto e da Autovie Venete. Si tratta di 4 donne e due uomini. Tra loro anche l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, a bordo come volontario. Le altre vittime sono Maria Alugi, 34 anni, Alfredo Barbieri, 52 anni e Massimo Pironi, di 63 anni. L'unico sopravvissuto è stato stabilizzato sul posto e trasferito in gravi condizioni in prognosi riservata all'ospedale di Mestre.
Chiuso il tratto tra San Donà e Cessalto in direzione Trieste con uscita obbligatoria a San Donà per permettere ai soccorritori di rimuovere i veicoli coinvolti. Chiuso anche lo svincolo di San Donà in direzione Trieste.
Al momento del sinistro erano segnalati rallentamenti a causa del traffico intenso tra Meolo-Roncade e il bivio A4/A28. Il 118 è accorso sul luogo dell'incidente con diverse ambulanze insieme alle squadre dei vigili del fuoco di San Donà di Piave e Mestre. Sul posto sono accorsi anche gli agenti della Polizia stradale e gli ausiliari del traffico della concessionaria Autovie Venete.
Il tutto sarebbe avvenuto nella corsia centrale dell'autostrada: l'autista del furgone procedeva a velocità sostenuta e non è riuscito ad evitare il tir fermo in coda. Il mezzo si è completamente accartocciato sotto il camion. I morti sono stati recuperati dai soccorritori all'interno dell'abitacolo distrutto.
Secondo le prime informazioni, cinque dei sei morti sarebbero di Riccione e viaggiavano a bordo di un furgoncino dei Lions proveniente dall'Emilia Romagna e diretto in Friuli Venezia Giulia dato in uso a una cooperativa che si occupa di assistenza a giovani disabili di età compresa tra i 10 e i 30 anni.
Stando alle notizie per ora trapelate, tra le vittime vi sarebbero persone con disabilità.
Riccione proclama il lutto cittadino
La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha proclamato il lutto cittadino per le 6 vittime dell'incidente che ha coinvolto l'associazione Centro 21 impegnata nell'assistenza ai giovani con sindrome di Down. Il Comune ha deciso di annullare i festeggiamenti per il centenario della città che sarebbero cominciati in serata.
L'associazione coinvolta è nata nel 1993 ed è stata fondata da familiari di persone con sindrome di Down. Dall'esperienza dell'associazione è nata nel 20015 la cooperativa Cuore 21 che assicura ai disabili autonomia e opportunità lavorative. Nel 2019 aveva aperto anche un negozio e laboratorio di produzione e vendita.
Luca Zaia: "Sulla A4 bollettino di guerra"
"Non possiamo accettare la A4 passi alla storia per essere l'autostrada con un quotidiano bollettino di guerra. Ora è il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie delle vittime, ma il problema resta, e va risolto in maniera radicale". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia.
«Ho riletto più volte il titolo della notizia – ha spiegato – perché speravo di aver capito male. Ancora adesso stento a credere che sei persone possano aver peso la vita in questo modo. Non possiamo accettarlo, la potremmo ormai definire l'autostrada "della morte", costellata di incidenti mortali nei tratti più collassati dal traffico".