Tragedia sul Monviso: ritrovati in un canalone i corpi dei due alpinisti francesi dispersi
Il Monviso, Re di Pietra per gli escursionisti più affezionati, durante il fine-settimana è stato teatro dell’ennesima tragedia ad alta quota.
Ieri sera sono stati infatti ritrovati senza vita i corpi dei due alpinisti francesi dispersi sul Monviso dalla giornata di sabato.
Si tratta di Sebastien Deyre, 40 anni, guida alpina di Ceillac (piccolo comune francese vicino al confine con le Alpi) e Marie Pierre Pretet Ceudat, 71 anni, residente a La Roche-Sur-Foron (sud-est del Paese).
Nella serata di domenica 18 giugno, le squadre del Soccorso Alpino Piemontese hanno individuato le due vittime alla base di un canalone tra il Passo del Colonnello e Punta Gastaldi, nel Cuneese, e hanno provveduto a recuperare le salme.
I due alpinisti di nazionalità francese erano partiti sabato 17 giugno con l’intenzione di fare un’escursione lungo la cresta Berhault: un percorso che, passando dal Colle delle Traversette, conduce alla vetta del Monviso, a 3.841 metri di altitudine.
L’allarme alle autorità italiane era arrivato direttamente dai soccorritori francesi del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne, che avevano ricevuto una segnalazione da parte dei familiari dei dispersi, preoccupati per il loro mancato rientro.
Le pessime condizioni meteo della giornata di ieri sulle Alpi Cozie, di cui il Monviso è la montagna più alta, non hanno permesso di dare il via alle operazioni di ricerca prima delle 19.30. Solo a quell’ora, finalmente, un lieve miglioramento metereologico ha permesso all’elicottero del 118 di decollare per portare le squadre del Soccorso Alpino Piemontese in alta quota ed effettuare così una perlustrazione prima della notte.
Proprio nel tragitto verso la vetta, le squadra di soccorso hanno individuato dall’alto i corpi dei due alpinisti, che giacevano in un canalone alla base della cresta del Monviso.
Purtroppo il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso: le salme sono state in seguito recuperate da due tecnici del Soccorso Alpino e affidate ai carabinieri per essere sottoposte alle operazioni di polizia giudiziaria.
L’intervento di recupero in alta Valle Po si è concluso verso le 20.30 di ieri.
Nella giornata di sabato, sempre in provincia di Cuneo, in alta Valle Gesso aveva perso la vita un altro escursionista: Mauro Bagnis, 53enne originario di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), è probabilmente precipitato in un canalone a circa 2.800 metri di quota.