Tragedia sul lavoro a Lido di Camaiore: operaio muore schiacciato da una lastra di vetro in un hotel

Dramma nel primo pomeriggio di oggi in viale Pistelli, a Lido di Camaiore, dove un operaio di 56 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro. Erano circa le 14:40 quando, secondo le prime ricostruzioni fornite dai soccorritori del 118, una lastra di vetro è precipitata dall’alto all'interno di un hotel, colpendo il lavoratore in pieno e rivelandosi fatale.
Immediato l’allarme lanciato al numero unico per le emergenze, con l’arrivo sul posto di ambulanze, forze dell’ordine e tecnici della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Sono ora in corso le indagini per chiarire le dinamiche dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno verificando le condizioni di sicurezza nel cantiere e l'esatta provenienza della lastra di vetro che ha provocato la tragedia.
Nei primi due mesi del 2025 almeno 138 morti sul lavoro
L'incidente in Versilia si è verificato in concomitanza con la pubblicazione degli ultimi dati relativi alle morti sul lavoro da parte dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre secondo cui nei primi due mesi del 2025 si contano già 138 decessi, +16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. "Nel primo bimestre 2025 il dramma continua inesorabilmente e tragicamente. Con un segno più che allarma soprattutto chi come noi lavora per la sicurezza sul lavoro quotidianamente. Perché rispetto al 2025 le vittime sono aumentate del 16%. Si contano già 138 decessi, 19 in più dello scorso anno. E sul podio dell’insicurezza nazionale, in zona rossa, c’è oltre un terzo della Penisola", ha dichiarato Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio. A livello nazionale, i settori più colpiti dalle morti sul lavoro sono il trasporto e magazzinaggio e le attività manifatturiere, che insieme contano il maggior numero di decessi. Sul podio dell’insicurezza nazionale in zona rossa ci sono Basilicata, Umbria, Trentino-Alto Adige, Puglia, Liguria, Abruzzo e Calabria.