Tragedia sfiorata in Alto Adige, salvati due ragazzini di 10 e 11 anni travolti da una valanga
Due ragazzini di 10 e 11 anni sono stati salvati dopo essere stati travolti da una valanga mentre facevano un fuoripista a Racines, in Alto Adige, nel pomeriggio di oggi, domenica 7 gennaio. La slavina è avvenuta in un canalone nel comprensorio sciistico nelle vicinanze delle piste Rinneralm e dell'impianto Enzian.
Secondo quanto ha riferito il soccorso alpino, i due giovani si sono avventurati senza alcun tipo di attrezzatura fuori dalla piste battute e sono stati travolti dalla valanga, probabilmente causata da loro stessi, date le copiose nevicate di questi giorni.
Subito sono scattati i soccorsi e solo grazie alla velocità di intervento dell'elicottero Pelikan e alle prime squadre di intervento è stato possibile individuare uno dei due giovani semisepolto e, tramite le sonde, l'altro completamente coperto dalla neve. Entrambi sono stati estratti in condizioni buone, ma hanno riportato lievi ferite. I due sono stati trasportati all'ospedale di Vipiteno per accertamenti sanitari.
Alpinisti morti sotto a una slavina in Piemonte
Epilogo diverso, purtroppo, hanno avuto le ricerche dei due escursionisti che nella mattinata di oggi, domenica 7 gennaio, in alta Valle Formazza, in Piemonte, sono stati uccisi da una valanga a quota 2200 metri circa.
La massa di neve è caduta nella zona compresa tra il lago Toggia e il passo San Giacomo, a oltre duemila metri di quota, poco distante dal rifugio Maria Luisa. I soccorsi sono stati attivati immediatamente ma i due corpi sono stati trovati senza vita: uno è stato estratto dalla neve, il secondo invece è stato localizzato e recuperato nel lago del Toggia.
I due escursionisti travolti e uccisi dalla slavina si chiamavano Roberto Biancon, di 53 anni, e Vanessa Gatti, di 30. I due erano originari dall'area intorno a Legnano, in provincia di Milano. Con loro c'era anche un cane, che tutt'ora risulta disperso.
