Tragedia Mottarone, malore mentre fa riprese per la tv: morto operatore per le reti Mediaset
Tragedia nella tragedia nella zona del Mottarone, in provincia di Verbania, dove domenica è precipitata una cabina della funivia causando la morte di quattordici persone. Nicola Pontoriero, operatore tv freelance, che lavorava in quel momento per le reti Mediaset secondo le prime indiscrezioni, è morto per un malore mentre era impegnato in un servizio sul luogo dell'incidente. È successo poco fa: l'uomo, che in un primo momento si pensava fosse un tecnico, si era avventurato sui sentieri che portano alla cima della montagna. I tentativi di rianimarlo, informa il 118, si sono però rivelati in utili. Nicola, classe 1969, era residente a Sesto San Giovanni, e da tempo lavorava come operatore televisivo per un service esterno al gruppo Mediaset. Oggi stava realizzando un servizio per Mediaset quando si è sentito male, colpito molto probabilmente da un arresto cardiaco, proprio mentre camminava lungo i sentieri che conducono al luogo in cui è precipitata la cabina.
I soccorsi
È al momento in corso l'intervento del soccorso alpino piemontese per recuperare il corpo dell'uomo. Intanto, proseguono anche le indagini sull'incidente di domenica scorsa, in cui hanno perso la vita 14 persone, anche se al momento non ci sono indagati, che tuttavia potrebbero essere resi noti a breve. Unico sopravvissuto è Eitan, bimbo di 5 anni, ricoverato a Torino in gravi condizioni. Nell’inchiesta della procura di Verbania, che indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, oltre alla documentazione cartacea che accerta i vari controlli di manutenzione dell’impianto sono finiti anche tutti i video delle telecamere del sistema di sorveglianza della struttura finita sotto sequestro.
L'incidente di domenica sul Mottarone
Anche immagini relative ai giorni precedenti al drammatico incidente di domenica, che possano aiutare a capire eventuali anomalie e spiegare la tragedia del Mottarone. Nei video – le telecamere sono puntate sulla zona dell’arrivo delle cabine con diverse angolazioni – si vede anche l’ultima corsa interrotta a pochi metri dalla vetta quando si è spezzato il cavo trainante e la cabina ha scarrellato verso il basso a velocità crescente dato che il freno di sicurezza non è entrato in funzione impedendo alla cabina di restare ancorata ai due cavi portanti. Il malfunzionamento dei freni ha fatto urtare la cabina contro un pilone: la funivia si è schiantata al suolo e ha iniziato a rotolare verso valle, finendo la sua corsa contro alcuni alberi.