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Tragedia mentre fa kitesurf, morto a 40 anni il tenente colonnello della Finanza Roberto Russo

Roberto Russo era comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria del comando provinciale delle Fiamme Gialle di Rimini. Trovato esanime e riverso in acqua dai soccorritori nello specchio d’acqua antistante il bagno 60 a Rimini.
A cura di Antonio Palma
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Guardia di Finanza in lutto per la prematura morte del tenente colonnello Roberto Russo comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria del comando provinciale delle Fiamme Gialle di Rimini. La tragedia improvvisa e inaspettata sabato mentre l’ufficiale faceva kite surf proprio nel mare davanti alle coste di Rimini. Russo, originario di Acireale e 40 anni da poco compiuti, è stato ritrovato esanime e riverso in acqua dai soccorritori nello specchio d’acqua antistante il bagno 60.

L’allarme è scattato nella tarda mattinata di sabato, intorno alle 13, quando un altro surfista ha notato l'alto ufficiale della Guardia di Finanza privo di sensi a pelo d'acqua e lo ha soccorso. L’uomo, un bagnino di salvataggio che stava praticando kite surf nella stessa zona, lo ha subito soccorso e trasportato a riva chiamando i soccorsi e iniziato le manovre di rianimazione.

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Roberto Russo è stato poi stabilizzato e caricato su un’ambulanza del 118 che ha provveduto al trasportato in codice di massima urgenza in ospedale. Qui è arrivato in condizioni già critiche e purtroppo è morto alcune ore dopo nonostante i tentativi dei medici di salvarlo. I medici ne hanno dovuto dichiarare il decesso nella serata di sabato, intorno alle 21. Al momento non è chiaro se l’ufficiale sia deceduto per un incidente o per un malore.

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Una notizia che ha gettato nello sconforto parenti, amici e colleghi dell’ufficiale. Roberto Russo era “Una persona straordinaria” e “un professionista eccellente“ lo descrivono colleghi, amici e tutti quelli con cui aveva avuto rapporti lavorativi e personali. “Roberto Russo è stato oltre che un validissimo uomo delle Istituzioni, una persona garbata, disponibile e amica della nostra Città. Se n'è andato maledettamente troppo presto. A tutta la sua Famiglia e a tutta la Guardia di Finanza vanno le mie più sentite e sincere condoglianze” ha scritto il sindaco di Rimini

Laureato in Accademia in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, Roberto Russo aveva successivamente conseguito la Laurea in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università Statale di Catania e in Economia e Management presso l’Università Statale di L’Aquila. Nella sua carriera, prima di arrivare a Rimini nel 2020,  aveva prestato servizio al Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata (GICO) a Firenze, dove aveva comandato le Sezioni GOA e Misure di Prevenzione. Russo aveva comandato anche la Compagnia di Enna, dopo l’esperienza da Comandante Compagnia Allievi presso la Scuola Ispettori di L’Aquila e di Comandante di una Tenenza in Campania. A Rimini, tra le operazioni di maggior successo di cui il tenente colonnello Russo era stato autore con il coordinamento della Procura della Repubblica, anche l’inchiesta sulla maxi frode dei bonus edilizi rinominata “Free Credit”.

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