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Tragedia in Sardegna, Carlo Lugliè muore per salvare la vita a un ragazzo in mare

Grande cordoglio per la scomparsa del noto docente sardo, 59 anni, che si è gettato in mare per salvare il figlio undicenne della compagna. Inutili gli interventi e le operazioni di salvataggio.
A cura di Andrea Parrella
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Tragedia in spiaggia, sulla spiaggia dell'Is Arenas, dove nelle scorse ore è morto Carlo Lugliè, uomo molto noto e apprezzato nel mondo della cultura sarda, che ha perso la vita dopo essersi tuffato tra le onde per salvare la vita del figlio undicenne della compagna. L'uomo ha tentato il salvataggio mentre il vento di maestrale soffiava forte, rendendo il bagno in mare più pericoloso di quanto potesse apparire.

Il tentativo di salvataggio di Lugliè

Lugliè era uno stimato docente preistoria e protostoria all’Università di Cagliari, aveva 59 anni e  nel tardo pomeriggio di domenica è intervenuto quando ha notato che il ragazzo, 11 anni, si trovava in estrema difficoltà mentre si bagnava in mare, mostrando evidenti segni di affaticamento che hanno allertato chi si trovava sulla spiaggia.

A quel punto Lugliè, come riportano i racconti dei testimoni riportati dai giornali locali, lo ha raggiunto a nuoto, nel tentativo di tenere il ragazzo a galla, mentre attendeva l'intervento di alcuni allievi della scuola di vela del posto, che si sono avvicinati ai due mentre questi erano in balia delle onde. Carlo Lugliè e il ragazzino si trovavano inesorabilmente in balia delle onde. Al ragazzino è stato destinato immediatamente il primo soccorso, mentre una volta arrivato sul bagnasciuga Carlo Lugliè già non respirava più, rendendo inutili tutti i soccorsi, con il 118 ha chiesto l'intervento dell'elicottero e sul posto sono arrivati i carabinieri.

La notorietà di Lugliè come studioso

Alla notizia della morte dell'uomo, originario di Cuglieri, è seguito il cordoglio della gente del luogo, vista la stima di cui Lugliè godeva anche e soprattutto per il valore dei suoi studi. Nel corso della sua carriere – era uno dei massimi  studiosi dell'ossidiana sarda e componente del Comitato scientifico della Fondazione Mont’e Prama – aveva guidato vari progetti di ricerca all'estero, in particolare in Francia, al Museo del Louvre: .

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