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Tragedia di Piazza San Carlo a Torino. L’ipotesi: panico scatenato da rapina con spray urticante

Gli inquirenti ipotizzano che a scatenare il panico e la calca che ha causato la morte di una donna e il ferimento di altre 1.526 persone possa essere stata una rapina con spray urticante.
A cura di Davide Falcioni
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L'inchiesta sulla tragedia di Piazza San Carlo di Torino è arrivata a una svolta: dopo nove mesi di indagini la Procura della Repubblica ipotizza che a scatenare il panico fu una rapina con spray urticante. E' probabilmente in seguito a quell'episodio che la sera del 3 giugno 2017 una donna perse la vita e altre 1.526 persone che stavano assistendo alla finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid rimasero ferite, alcune delle quali gravemente. Qualcosa scatenò il panico che innescò una fuga generale: nella calca migliaia di persone rimasero schiacciate a causa delle transenne che impedirono una fuga sicura.

Per questo gli inquirenti – coordinati dal procuratore Armando Spataro, il procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo e dal pubblico ministero Antonio Rinaudo – hanno chiesto che venissero analizzati alcuni oggetti posti sotto sequestro dopo la tragedia. Si tratta di un paio di pantaloni, una borsa di pelle, un berretto e una maglietta. Se gli esami riveleranno la presenza di tracce di liquido urticante l'ipotesi al vaglio dei magistrati diventerà decisamente concreta, fornendo una possibile spiegazione sulle cause iniziali della fuga di migliaia di persone.

Già nelle primissime ore dopo la tragedia alcune delle persone sentite dagli inquirenti aveva accennato alla questione dello spray urticante come a una possibile causa scatenante, ma in un primo momento gli investigatori avevano scartato l'ipotesi ritenendola poco plausibile. Negli ultimi mesi tuttavia a Torino lo spray al peperoncino è stato sovente usato come arma per rapine, soprattutto in luoghi affollati. Come riporta La Stampa, è già accaduto "al concerto di Elisa, per l'inaugurazione delle ex Officine grandi riparazioni, a ottobre, dove un ladro ha sfruttato il caos per fuggire dopo aver rubato alcune borsette. Oppure in occasione del Reload music festival di marzo, al Lingotto, con lo spray utilizzato per scatenare il panico e razziare zainetti, giacche e cellulari". Non è quindi escluso che anche a Piazza San Carlo il 3 giugno qualcuno possa aver usato lo spray urticante causando il fuggi fuggi generale e la conseguente tragedia.

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