Tragedia del Natisone, continuano le ricerche di Cristian Molnar: trovato un brandello di indumento
Continuano senza sosta le ricerche di Cristian Molnar, disperso da venerdì dopo essere stato travolto dalla piena improvvisa del fiume Natisone, in Friuli, insieme a Patrizia Cormos, di 20 anni, e Bianca Doros, di 23 anni, i cui corpi sono già stati recuperati nei giorni scorsi e le cui salme torneranno presto in Romania, loro paese d'origine e dove sabato saranno celebrati i funerali.
Oggi il fiume, dopo le piene delle ultime ore, è addirittura quasi in secca in più punti. Per questa ragione, considerate la difficoltà a navigarlo, si stanno privilegiando le pattuglie a piedi lungo l'argine e nella boscaglia attigua, con l'utilizzo di droni. Vigili del fuoco e protezione civile – che riescono agilmente a guadare il corso d'acqua in più punti – sono affiancati da unità cinofile. Sul posto, sin da venerdì sera, è presente il fratello di Cristian.
Le operazioni di ricerca continuano a ritmo serrato. A quanto pare, inoltre, ieri è stato rilevato il brandello di un indumento bianco tra le griglie della centrale idroelettrica. Potrebbe trattarsi di un pezzo della maglietta indossata dal giovane venerdì scorso.
Il pezzo di stoffa è stato trovato sotto il ponte Alcide De Gasperi di Manzano, a circa 8 chilometri dal punto in cui si sono abbracciati i tre ragazzi prima di essere travolti dalla piena.
"È una disperazione per il fratello di Cristian e per i suoi genitori perché non riusciamo a dare loro l'unica cosa al mondo che ora desiderano" ha detto sconfortato Michele de Sabata, il sindaco di Premariacco. Il quale ha fatto anche sapere che le ricerche del ragazzo andranno avanti fino a domenica. "Nessuna nuova, purtroppo – ha riferito sui social -. Oggi i sub hanno fatto un grande lavoro, i droni del Comune di Udine sono stati super, i pompieri non si commentano, si amano, così come i volontari della Protezione civile".
Intanto, proseguono le indagini sulla morte delle due ragazze e sulla scomparsa del 25enne. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. Il Procuratore della Repubblica di Udine Massimo Lia ha ribadito che "in natura esiste anche la tragica fatalità" e che la Procura si muoverà unicamente per cercare condotte omissive e non commissive.
