Tragedia del Mottarone, prima tranche di risarcimenti: 1 milione di euro a Eitan, unico sopravvissuto
Un milione di euro: è il primo acconto del risarcimento ottenuto dal piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021. A versare la somma di denaro è stata la compagnia Reale Mutua, assicurazione di Ferrovie del Mottarone.
Si tratta di un acconto che riguarda anche la famiglia paterna del bambino e che per Eitan in particolare si aggirerebbe sui 700 mila euro, una cifra giudicata "non soddisfattiva" dagli avvocati. Altri 200mila euro sarebbero stati offerti ad Aya Biran, la zia paterna con la quale il bimbo abita dopo la tragedia nella casa di Travacò Siccomario (Pavia), ai nonni paterni e ai nonni materni che vivono in Israele, Shmuel Peleg ed Esther Cohen. A darne notizia è il quotidiano "La Provincia Pavese".
Reale Mutua ha proceduto a versare la prima tranche dei risarcimenti nonostante, stando a quanto si apprende da fonti legali, Ferrovie del Mottarone abbia osteggiato tale decisione.
"L'offerta di Reale Mutua è una cifra in acconto – ha dichiarato Fabrizio Ventimiglia, l'avvocato di Eitan -. Il giudice tutelare sta valutando l'offerta. Il bambino è l'unico sopravvissuto, è indubbio che debba esserci da parte dei legali, giudici e compagnie di assicurazione, un occhio di riguardo. Noi stiamo cercando di fare del nostro meglio per garantire a Eitan un futuro sereno. Tutti i professionisti si sono mossi nell'interesse del minore, affinché possa proseguire il proprio percorso di recupero con la necessaria serenità".
Per il bambino, che oggi ha 7 anni, dovrà essere valutato anche il danno psicologico. L'accordo con l'assicurazione non impedirà comunque ai familiari di costituirsi parte civile nel processo penale. Secondo quanto si apprende, il massimale previsto era di 10 milioni di euro: l’accordo siglato con Reale Mutua supera gli 8 milioni, poiché i restanti vengono tenuti da Reale Mutua per eventuali altri parenti di Eitan che dovessero fare richiesta e che non erano inclusi nell’attuale accordo.