Tragedia alla festa del patrono di Militello in Val di Catania: uomo ucciso da tubo spara-coriandoli

La vittima, 65 anni, è stata colpita alla testa da parti metalliche di un cannoncino spara-coriandoli, alimentato da un sistema ad aria compressa.
A cura di Davide Falcioni
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Tragedia a Militello in Val di Catania, dove un uomo ha perso la vita e la moglie è rimasta ferita durante i festeggiamenti del Santissimo Salvatore, patrono del comune. Stando a quanto accertato i due sono stati colpiti da un tubo "spara-coriandoli", che era stato messo all'uscita della chiesa, nel centro storico del Paese. Sul posto sono arrivati i carabinieri. I festeggiamenti sono stati subito sospesi. La vittima aveva 65 anni.

La vittima è stata colpita alla testa da parti metalliche di un cannoncino spara-coriandoli, alimentato da un sistema ad aria compressa, che è esploso. Ferita anche la moglie del sessantacinquenne, sua coetanea, che sarebbe stata colpita al gomito ed è stata portata in ospedale. Diverse persone hanno riportato escoriazioni e sono state colpite da pezzi di legno e di metallo. L'incidente è stato seguito da attimi di paura in piazza, davanti la chiesa di San Nicolò San Nicolò Santissimo Salvatore, perché si era sparsa la voce di una possibile fuga di gas.

Il dramma, ripreso da numerosi fedeli e pubblicato sui social, è avvenuto dopo l'uscita del fercolo del patrono. La Procura di Caltagirone ha aperto un'inchiesta delegando le indagini ai carabinieri che acquisiranno anche le immagini girate dall'emittente televisiva Video Mediterraneo, che trasmetteva in diretta la festa. Militello in Val di Catania è un importante centro agricolo della Piana del capoluogo etneo, famoso anche per aver dato i natali a Pippo Baudo.

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