Tragedia al lago di Pilato, escursionista scivola e cade in un dirupo dopo un volo di 60 metri: morto sul colpo
Tragedia in montagna. Intorno alle 13 di sabato 14 luglio, un escursionista di 55 anni è precipitato giù da una rupe sui monti Sibillini ed è morto dopo un volto di oltre 60 metri. L'uomo, la cui identità è ancora ignota, era originario di Perugia ed era partito in compagnia di un amico per effettuare un'escursione al lago di Pilato, ma il luogo non è mai stato raggiunto dalla coppia di amici a causa dell'incidente occorso lungo il percorso. Il percorso che conduce all'apice del Monte Vettore, infatti, non è per nulla semplice ed è molto ricco di punti pericolosi, di burroni e di crepacci.
Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente: il 55enne potrebbe aver inciampato su una roccia o forse è scivolato lungo un pendio e la caduta potrebbe in realtà essere stata causata da un improvviso malore, ma le cause restano ancora ignote e saranno gli esami a chiarire che cosa è successo. L'impatto con il suolo, dopo un volo di oltre 60 metri, è stato molto violento e non avrebbe lasciato scampo al 55enne, che sarebbe praticamente morto sul colpo a causa di trauma cranico multiplo. Tempestivo l'intervento del 118, che ha inviato un'eliambulanza dal reparto di Ancona per trasportare d'urgenza il ferito all'ospedale di Camerino, ma per lui non c'è stato nulla da fare.