Trafitta dal guardrail a Lecce, la 28enne Alessandra Musolino morta mentre tornava a casa dal lavoro
Era arrivata all'ospedale "Vito Fazzi" in condizioni disperate, la 28enne Alessandra Musolino, vittima di un drammatico incidente avvenuto sabato pomeriggio lungo la tangenziale di Lecce. La giovane maestra originaria di Taranto è morta poco dopo il ricovero presso il nosocomio dove i medici ne avevano già dichiarato la morte cerebrale: troppo gravi le ferite riportate nello schianto della sua auto contro un guardrail che ha poi trafitto la vettura non lasciando scampo alla 28enne.
Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando le forze dell'ordine, intervenute sul posto poco dopo lo schianto insieme con i soccorritori del 118: stando ai rilievi effettuati finora sembra che l'auto a bordo della quale viaggiava Alessandra, una Renault Modus abbia improvvisamente sbandato finendo contro il guardrail, mentre percorreva la tangenziale di Lecce. A lanciare l'allarme sono stati gli automobilisti che hanno assistito al tremendo sinistro. Gli agenti della polizia locale di Lecce stanno collaborando insieme con il comando provinciale della città pugliese per capire se vi siano altre auto coinvolte o se invece si sia trattato di un momento di distrazione da parte della giovane maestra.
Stando a quanto riportato dalla stampa locale, sembra che il telefonino della 28enne si stato trovato fuori dall’abitacolo: è stato posto sotto sequestro così come l’autovettura su indicazioni del pm di turno presso la procura di Lecce, Luigi Mastroniani. Originaria di Taranto, Alessandra Musolino si era trasferita a Lecce: maestra d’asilo, si era laureata e specializzata in Servizi sociali. Stava tornando dal lavoro verso casa quando è avvenuto l'incidente.
