Tracce Maturità 2024, quali autori sono usciti negli ultimi 10 anni (e che potrebbero non uscire domani)
È partito il conto alla rovescia per la Maturità 2024: tra poche ore, a partire dalle 8.30 di mercoledì 19 giugno, oltre 500mila studenti italiani saranno alle prese con la prima prova scritta dell'esame di Stato, quello relativo al tema di italiano. E alla vigilia, come da tradizione, impazza il tototracce, con ragazzi, docenti e genitori alla ricerca di qualche indizio per scoprire quale argomento e autore verrà scelto.
Si ricordi che le tracce, scelte dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, saranno in tutto 7, divise per tre tipologie: analisi del testo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e tema d'attualità (tipologia C). Tante sono le previsioni circolate online negli ultimi mesi, anche sulla base di anniversari e ricorrenze che ricorrono quest'anno: dai 125 anni dalla morte di Carlo Levi e i 50 dalla morte di Aldo Palazzeschi, ai 75 anni della NATO agli 80 di quelli dello sbarco in Normandia.
Tra le tracce che più preoccupano gli studenti c'è l'analisi del testo. Impossibile capire quali autori saranno scelti per la tipologia A della prima prova della Maturità. Il MIM proporrà 2 tracce (una di poesia, l'altra di prosa) tratte dall'opera di un autore italiano vissuto nel periodo storico dall'Unità d'Italia in poi. Provando ad andare indietro nel tempo, si possono escludere alcuni scrittori, come quelli che sono usciti negli ultimi 10 anni all'esame di Stato.
Ebbene, esattamente nel 2014, quando la traccia dell'analisi del testa era solo una, la scelta del Ministero è caduta su un brano di Salvatore Quasimodo, "Ride la gazza, nera sugli aranci" tratto da "Ed è subito sera". L'anno successivo, nel 2015, è uscito invece "Il sentiero dei nidi di ragno" tratto da Romanzi e racconti di Italo Calvino. Poi nel 2016, un altro autore del tardo Novecento: la scelta è ricaduta su Umberto Eco e sul suo brano "Su alcune funzioni della letteratura" tratto da "Sulla letteratura".
Anche nel 2017 la scelta ministeriale ha lasciato studenti e docenti sorpresi: quell'anno è uscita una poesia di Giorgio Caproni, intitolata "Versicoli quasi ecologici", tratto da "L’opera in versi", mentre nel 2018 è uscito un brano di prosa di Giorgio Bassani, tratto da "Il giardino dei Finzi-Contini". Dal 2019, le tracce per la tipologia A sono diventate 2, una dedicata alla prosa e l'altra alla poesia. Quell'anno sono usciti Giuseppe Ungaretti con "L’Allegria" da "Il Porto Sepolto" per la poesia e un passaggio de "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia per la prosa.
Dopo la pausa del 2021 della Maturità a causa della pandemia di Covid-19, nel 2022 sono stati scelti Giovanni Pascoli per la poesia con "La via ferrata" in Poesie e Giovanni Verga con "Nedda. Bozzetto siciliano" per la prosa. Infine, nel 2023 è stata la volta di una poesia di Salvatore Quasimodo, intitolata "Alla nuova luna" da Tutte le poesie per la poesia e Alberto Moravia con "Gli indifferenti" per la prosa.