Tracce maturità 2013: il toto tema a due giorni dall’esame
Mancano solo due giorni all’inizio degli esami di maturità 2013, al via quest’anno il 19 giugno con la prima prova scritta di italiano uguale per tutti gli studenti di ogni indirizzo di studio. Si tratta della prova durante la quale i maturandi avranno la possibilità di scegliere tra sette tracce elaborate dal Ministero dell’Istruzione. Da giorni ormai è, come sempre, proprio il toto tracce a impazzare in rete, dove in tanti provano a indovinare quali potrebbero essere le più papabili. Come è noto, però, si tratta solo di previsioni in quanto le tracce per l’esame di maturità non sono mai state diffuse prima della mattina della prova, quando in ogni scuola si apre il famoso plico telematico. Tuttavia è utile provare a indovinare – anche per lo studio dell’ultima ora – argomenti e autori più probabili. Per quanto riguarda i secondi, ormai da giorni, diversi portali di studenti tra cui Skuola.net vedono in pole position per l’analisi del testo della maturità 2013 Ungaretti, Svevo, Pirandello e Quasimodo.
Per l’analisi del testo si sceglie un autore molto noto e un testo poco noto – Skuola.net ha spiegato di dover tener conto, quest’anno, delle parole che in un’intervista di qualche tempo fa si è lasciato sfuggire l’ispettore Favini, l’uomo che crea le tracce dell’esame di maturità, il quale ha rivelato che nella redazione delle tracce della prima prova si seguono principi ben precisi. Per l’analisi del testo, ad esempio, si sceglie un autore molto noto e un testo poco noto, l’attualità non è mai troppo recente (perché le tracce vengono scritte sei mesi prima dell’esame) e non vengono mai toccati temi troppo scottanti come religione e politica. Dunque, pensando anche a questo, è utile tenere d’occhio alcuni avvenimenti e anniversari che cadono in questi mesi e che avrebbero potuto influenzare le scelte del Ministero. Si parla della crisi e dello sviluppo sostenibile, con il 2013 anno Europeo contro lo spreco, di internet per i 30 anni dalla nascita e dei nuovi modi di comunicare, della condizione femminile e del cammino dell’integrazione europea.