Sono storie nascoste, invisibili, che, però, cominciano ad emergere. Una l'ha raccontata il Corriere della Sera. E' quella di Silvano Toniolo, 80 anni, pensionato, viveva al centro di Torino, poi gli hanno aumentato il fitto ed è stato sfrattato. Da allora – sono otto mesi – vive sui treni in movimento. Ha una tessera come invalido e passa da un convoglio all'altro. "Non sono un barbone – dice con orgoglio – mi lavo tutti i giorni". La trasmissione di Santoro ha raccontato una storia simile. Enzo Baglieri ha perso il lavoro e da allora passa le notti nella sala d'attesa di un pronto soccorso. Sono poveri nuovi, improvvisi, storditi. Potrebbe capitare a chiunque. Forse per questo non vogliamo sapere. E invece dovremmo. Visto che ai parlamentari piace giocare, e in questi giorni per il Quirinale hanno votato anche Rocco Siffredi, Trapattoni e Sofia Loren, gli direi, tra una gag e l'altra, scrivete Silvano Toniolo, o Enzo Baglieri. Ricordatevi dell'Italia vera. L'Italia che soffre.