Toscana, deserta la gara per acquistare i farmaci per l’epatite C
La gara della Regione Toscana per comprare i farmaci per l’epatite C è andata deserta. Alle ore 14 di oggi, termine fissato dal bando, non sono pervenute offerte dalle aziende farmaceutiche produttrici. Le strutture regionali della Toscana si attiveranno subito per definire una nuova procedura negoziale per l'acquisizione del farmaco. La procedura è un passaggio essenziale per dare operatività alla decisione della giunta che ha deciso di assicurare l'erogazione gratuita dei farmaci necessari a tutti i malati potenzialmente trattabili. Come scrive Repubblica, la decisione toscana di fare un bando era stata molto discussa, in particolare dall’Agenzia del farmaco, Aifa. Il direttore dell’agenzia, Luca Pani, si è scontrato col governatore Enrico Rossi e anche Farmindustria ha criticato il progetto toscano.
La gara regionale prevedeva un prezzo di partenza molto basso, sui 3.300 euro, visto che si stanziavano 60 milioni per circa 18mila pazienti. Ora la Regione sta pensando a un nuovo bando che non prevede un costo di partenza. Se nessuno si presenterà anche a questa seconda selezione, la Regione potrebbe anche fare quanto minacciato a suo tempo da Rossi. Cioè – scrive ancora Repubblica – andare in procura perché si valuti se c’è stato un accordo tra le aziende per non partecipare.
