Toscana, carenza di sangue negli ospedali: rinviati molti interventi chirurgici

Carenza sangue negli ospedali toscani: stando a quanto reso noto dal centro regionale sangue mancano unità di "zero negativo" e "zero positivo", oltre ad "A negativo". La situazione inizia ad essere preoccupante anche perché è stato riscontrato come le donazioni in programma nei prossimi giorni sono largamente insufficienti per coprire il fabbisogno. Ciò ha conseguenze importanti sugli interventi chirurgici programmati, che sono stati in alcuni casi rinviati. Il problema riguarda prevalentemente le cardiochirurgie e le ortopedie dei policlinici, dove nelle liste operatorie vanno soprattutto pazienti del gruppo B, l'unico sangue di cui c'è disponibilità.
Per far fronte all'emergenza il centro regionale sangue ha inviato una richiesta alle altre regioni per chiedere 150 sacche ma finora nessuna ha risposto all'appello: Lazio e Sicilia, al contrario, hanno fatto sapere di attraversare una condizione simile, mentre le altre raggiungono a malapena l'autosufficienza. Stefania Saccardi, assessore alla salute della Regione Toscana, ha dunque fatto appello a tutti i cittadini idonei tra i 18 e i 65 anni in buona salute "a presentarsi presso uno dei servizi trasfusionali per consentire con il loro generoso gesto l'assistenza ai pazienti la cui salute dipende anche dalle trasfusioni".
La situazione, come detto, è critica per tutti quei pazienti che devono sottoporsi a interventi chirurgici ma appartengono ai tre gruppi sanguigni carenti. Il problema riguarda soprattutto i pazienti che devono operarsi in cardiochirurgia, per i quali occorrono almeno tre sacche di sangue. All'ospedale Careggi ieri sono stati portati in sala operatoria solo pazienti del gruppo B; a Siena un'operazione molto delicata è stata rinviata di un giorno. A Pisa sono stati segnalati problemi persino con i piccoli interventi di ortopedia. Dalla Regione Toscana spiegano che il calo delle donazioni è stato segnalato un mese fa alle associazioni, che a loro volta hanno fatto appello ai volontari: non è bastato però a compensare le carenze.