Tortura suo figlio e lo uccide, viene picchiata dalle detenute
Una madre tossicodipendente è stata incarcerata per aver picchiato violentemente il proprio bambino, facendogli battere la testa. Le altre detenute del carcere hanno organizzato una rappresaglia contro di lei per punirla. Claire Biggs, 29 anni, ha ucciso così il figlioletto e le donne del carcere in cui è stata rinchiusa hanno pensato di dargliene di santa ragione per il gesto commesso.
La Biggs è stato imprigionata nel 2009 per otto anni per aver ucciso il figlio di otto settimane: al piccolo sono state rotte diverse costole, lussata una spalla e fratturato un polso.La donna, dopo le percosse subite dalle sue colleghe di penitenziario, è stata ricoverata in ospedale per il sanguinamento di una ferita alla testa e per i lividi riportati sul corpo, dopo esser stata colpita con una sbarra di metallo nel giardino dell'HMP Send nei pressi di Woking, Surrey.
A lato, potete vedere l'ultima foto scattata a Rhys Biggs tre giorni prima di morire. La madre del bambino è stata attaccata dalle altre detenute con una prolunga di un tubo e con un pezzo di legno, secondo quanto riferito dai testimoni. La donna ha subito un taglio di quasi centimetri sulla fronte, nonché più lividi alla parte posteriore della sua testa e in altre parti del corpo. In un'intervista, la donna ha dichiarato quanto segue: "Le mie ferite guariranno in una settimana".