Torremaggiore, l’omicidio di Jessica ripreso dalle telecamere nascoste: “Così ha salvato la madre”
I momenti dell'aggressione nell'appartamento di Torremaggiore sono stati ripresi anche da alcune telecamere nascoste dallo stesso Taulant Malaj, il 45enne che ha massacrato il vicino di casa Massimo De Santis e la figlia 16enne Jessica. Sarebbero altri 3 i video del massacro ora nelle mani delle autorità e mostrano i momenti precedenti e successivi al momento dell'omicidio.
Nel primo filmato girato con il cellulare poco dopo l'omicidio, il panettiere di 45 anni sottolineava di aver "massacrato tutti e tre" facendo riferimento al vicino, alla figlia adolescente e alla moglie Tefta, gravemente ferita e attualmente ricoverata in ospedale. "Li ho massacrati, vedete? anche mia figlia – direbbe nel video – e non ho ancora finito".
Nelle immagini delle telecamere di sorveglianza che il panettiere di Torremaggiore aveva nascosto in casa, si vedrebbe la piccola Jessica provare a difendere la madre dall'aggressione, frapponendosi tra lei e il padre violento armato di coltello. Una serie di coltellate che l'hanno uccisa sul colpo, facendola accasciare senza vita al suolo. In un secondo momento, il 45enne ha aggredito la moglie, ferendola gravemente e lasciandola sofferente sul pavimento. A fatica la donna ha raggiunto in lacrime il corpo senza vita della figlia.
Sopravvissuto alla tragedia, invece, il figlio più piccolo, un bimbo di soli 5 anni. Secondo gli avvocati difensori di Malaj, il minore non si sarebbe nascosto dietro il divano come inizialmente ricostruito. Le immagini delle telecamere nascoste dal 45enne nell'appartamento per controllare la moglie, mostrerebbero il piccolo in piedi poco lontano dalla scena del delitto. "Il padre – hanno affermato i due avvocati – non ha fatto nulla per fargli del male".
Il bimbo è stato affidato alle cure degli zii e non ha mai chiesto informazioni sul padre. Secondo quanto raccontato dai parenti, il piccolo avrebbe manifestato più volte di sentire la mancanza della mamma che resta ricoverata in ospedale. La 39enne non rilascerà la sua testimonianza almeno fino a venerdì. Agli investigatori avrebbe chiesto di poter vedere la salma della figlia Jessica.