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Torna la paura in Emilia: nella notte nuove forti scosse

La più forte ieri sera alle 23.41, poi per tutta la notte altre scosse di terremoto hanno costretto i cittadini a restare fuori dalle proprie abitazioni. Il ministro Balduzzi decide l’invio dei Nas.
A cura di Susanna Picone
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La più forte ieri sera alle 23.41, poi per tutta la notte altre scosse di terremoto hanno costretto i cittadini a restare fuori dalle proprie abitazioni. Il ministro Balduzzi decide l’invio dei Nas.

È di stamane alle 8.26 l’ultima scossa registrata nelle zone colpite dal terremoto che sabato notte ha sconvolto l’Emilia Romagna e avvertita distintamente dai cittadini. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico ha avuto magnitudo 3.4 ed epicentro tra San Felice sul Panaro, Finale Emilia e Camposanto (profondità di soli 1.4 km) ed è arrivato dopo una notte piuttosto movimentata. Erano le 23.41 di ieri sera quando infatti gli sfollati emiliani hanno sentito un’altra scossa di forte intensità (magnitudo 4.3), seguita poi da una ventina di scosse registrate tra le province di Modena, Ferrara e Mantova, con picchi di magnitudo di 3.0.

Oggi la visita del Ministro Ornaghi, Balduzzi invia i Nas – Il ministro per i Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, è atteso oggi, insieme al capo del dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, e al presidente della Regione, Vasco Errari, per visitare le province colpite dal sisma. In seguito ai sopralluoghi nei Comuni maggiormente devastati avverrà, nel primo pomeriggio, una riunione operativa presso il Centro di Coordinamento dei Soccorsi a Ferrara. Intanto, secondo quanto è stato reso noto da un comunicato del Ministero della Salute, Renato Balduzzi, su richiesta del Comandante della Legione Carabinieri Emilia e Romagna, Generale Vittorio Tomasone, e in accordo col comandante Piccinno, ha invece deciso l’invio dei Nas in Emilia. I carabinieri dei Nas collaboreranno con i Servizi Regionali e con la Protezione civile vigilando – lo si legge nella nota del ministero – sull’igiene e la sanità a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

“Cercavamo di convincere le persone a tornare nelle loro case, se agibili, ma se continuano le scosse sarà impossibile”: sono le parole del sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, per il quale è forte la paura di non riuscire a progredire. Le ultime due forti scosse avvertite hanno provocato nuovi crolli agli edifici già lesionati e la gente che aveva iniziato a risistemare le proprie abitazioni ha nuovamente paura e continua ad affollare i campi di assistenza ormai saturi o a dormire nelle macchine.

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