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Torna a casa dopo turno di lavoro di 10 ore e viene investito dal treno: morto sul colpo il 22enne Khan Hasan

Khan Hasan, 22 anni, è stato travolto da un treno mentre tornava a casa a Parma dopo un turno di lavoro di 10 ore. Il giovane è purtroppo deceduto sul colpo. I colleghi di lavoro, per denunciare le condizioni di lavoro precarie, hanno indetto uno sciopero.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Khan Hasan, 22 anni
Khan Hasan, 22 anni

Un giovane di 22 anni è morto nella giornata di ieri, lunedì 18 novembre, dopo essere stato travolto da un treno a Parma. Il giovane si chiamava Khan Hasan ed era originario del Bangladesh: al momento della tragedia stava tornando a casa dal lavoro. La vicenda è stata segnalata dal sindacato Adl Cobas, che ha sottolineato che il 22enne lavorava in una cooperativa in appalto a un magazzino e che al momento dello schianto aveva appena finito un turno di lavoro di dieci ore.

"Stava uscendo da un turno che, come denunciato dai colleghi, era durato ben più 8 otto ore – spiegano dal sindacato -. Talvolta dura anche 12 ore o più. Questa prassi, denunciata anche da parte nostra, mette a rischio la sicurezza e il benessere di chi lavora ed è stata oggetto di forti proteste da parte dei dipendenti".

Appresa la notizia della morte del 22enne, i colleghi hanno proclamato uno sciopero di solidarietà e protesta. Tutti, spiegano sempre dal sindacato, reclamano condizioni di lavoro regolari e maggiore sicurezza. Un presidio è in corso davanti ai cancelli del magazzino dalle 6.30 di questa mattina.

Il 22enne deceduto lascia il padre, la madre, una sorella e un fratello residenti in Bangladesh. Il ragazzo lavorava come facchino e si occupava delle attività di picking nel magazzino. Nell'azienda lavorava da circa 8 mesi. A Parma faceva parte di un progetto di accoglienza per i migranti.

Lascia il padre, la madre, una sorella e un fratello, che vivono in Bangladesh. Il giovane facchino, che si occupava delle attività di picking all'interno del magazzino, lavorava da circa otto mesi in quell'azienda. Faceva parte di un progetto di accoglienza per i migranti e viveva a Parma.

Secondo i colleghi, la tragedia sarebbe avvenuta a causa degli eccessivi carichi di lavoro ai quali era stato sottoposto il 22enne. Secondo i colleghi, per la stanchezza non si sarebbe accorto del treno che stava sopraggiungendo mentre attraversava i binari".

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