Torino, volontario pestato in parrocchia per il cane: rischia il distacco della retina
Calci e pugni all'interno di un oratorio. Un uomo di 40 anni di Ciriè, comune della provincia di Torino, è stato aggredito e pestato a sangue da un gruppo di ragazzi che erano all'interno del campetto di calcio della parrocchia. Il quarantenne era un volontario dell'Oratorio Magnetti di Ciriè. La brutale aggressione sarebbe avvenuta perché l'educatore avrebbe chiesto cortesemente ad un ragazzo di 18 anni di far uscire dal campo di calcetto il suo cane. Di conseguenza il ragazzo lo ha pestato fratturandogli un dito della mano e procurandogli il distacco della retina dell'occhio sinistro.
Lo sfortunato volontario è stato immediatamente sottoposto ad un intervento chirurgico. Nel pestaggio sarebbero state coinvolte anche altre persone. Indaga sul caso la polizia municipale di Ciriè che sta cercando di identificare l'intera banda. L'accusa per i ragazzi e quella di lesioni aggravate. "Una reazione assurda del tutto gratuita e irrazionale e spiace che si sia verificata anche al cospetto di numerosi bambini” ha commentato il parroco di Ciriè don Alessio Tognolo.
Purtroppo non è il primo episodio di bullismo nel paese piemontese. Lo scorso febbraio quattro minorenni avrebbero preso a cinghiate, gli avrebbero sputato addosso e poi addirittura fatto mangiare degli escrementi nascosti in un panino ad un loro compagno 14enne.