Torino: “trapiantarono un cuore per coprire un errore”, medici assolti

La corte d’Assise di Torino ha assolto dei medici dell’ospedale Molinette che erano a processo perché accusati di aver trapiantato un cuore per coprire un errore commesso in un precedente intervento. Secondo i giudici il fatto non sussiste per cui il professor Mauro Rinaldi, responsabile della Cardiochirurgia universitaria delle Molinette, il suo vice Massimo Boffini, e l’anestesista Daniela Pasero sono stati assolti. Tutti erano accusati di aver effettuato consapevolmente un trapianto senza finalità terapeutiche e per aver “sprecato” un cuore,  per far sparire le prove di un errore chirurgico su una paziente, poi morta, sottoposta pochi giorni prima all’impianto di una valvola aortica.  La vicenda che si è conclusa oggi risale al 2008: i pm avevano chiesto la condanna di tutti gli imputati e in particolare sette anni di reclusione per Rinaldi, 7 anni e 6 mesi per Boffini, imputato anche di frode processuale e falso documentale, e 6 anni e 10 mesi per l’anestesista Pasero.

Il commento del primario –  “Sono soddisfatto della sentenza perché ero convinto di aver sempre fatto il mio dovere”, questo il commento del primario Rinaldi prima di lasciare il tribunale.  “Quando l'accusa aveva chiesto sette anni mi era parso di essere fuori dalla realtà – ha aggiunto -. Episodi del genere fanno parte dei rischi del mestiere e quando si fanno cose all'avanguardia, come avviene nel nostro reparto, può capitare che tutto non vada per il meglio come avvenuto quella volta”. La corte ha ordinato la trasmissione degli atti in procura perché si faccia ulteriormente luce sul primo intervento chirurgico al cuore subito dalla paziente.