video suggerito
video suggerito

Torino, scooter si scontra con un’auto: morta dopo giorni di agonia l’avvocata Deborah Abate Zaro

L’avvocata del foro di Torino Deborah Abate Zaro è morta in ospedale dopo un grave incidente stradale. La 59enne ha preso parte a decine di processi e ha difeso la famiglia di Elena Celeste, uccisa nel 2014 dal marito.
A cura di Gabriella Mazzeo
1.074 CONDIVISIONI
Immagine

Un tragico incidente è avvenuto all'ora di pranzo di giovedì 13 luglio, all'incrocio tra corso Agnelli e via Dina. A perdere la vita dopo giorni di agonia, Deborah Abate Zaro, avvocata 59enne tra le più conosciute e apprezzate del foro di Torino. La donna viaggiava su uno scooter Piaggio Medley che si è scontrato con un'auto Alfa Romeo. La legale ha lottato fino alla fine per continuare a vivere, ma i medici dell'ospedale Cto hanno dovuto annunciare nel primo pomeriggio di martedì 17 luglio il decesso della 59enne.

Stando a quanto riporta TorinoToday, sulla dinamica dei fatti sono ancora in corso gli accertamenti della polizia locale che è intervenuta sul luogo dell'incidente. Le autorità hanno raccolto le testimonianze delle persone che hanno assistito al tragico sinistro stradale avvenuto nella giornata del 13 luglio, ma tutte le informazioni relative all'accaduto ora nelle mani della polizia locale restano riservate.

Lo sgomento per la morte dell'avvocata, invece, è palpabile. Deborah Abate Zaro era iscritta all'ordine professionale dal 1994 ed era nota per aver preso parte a decine di processi, tra cui quello dell'omicidio di Elena Celeste, la donna uccisa dal marito Michele Buoninconti il 24 gennaio del 2014 a Costigliole d'Asti. Qui la legale aveva preso le parti dei familiari, rappresentando i parenti della vittima costituitisi parte civile nel processo contro Buoninconti, accusato di aver assassinato la moglie ormai 9 anni fa.

Titolare dello studio legale insieme al collega Roberto Saraniti, era componente della camera penale Vittorio Chiusano e della commissione pari opportunità della Regione Piemonte. Per sua volontà non ci saranno funerali, ma una cerimonia di cremazione in forma strettamente privata alla quale saranno ammessi solo pochi intimi tra amici, parenti e colleghi.

1.074 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views