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Torino, scontri tra studenti e polizia alla fiaccolata del 25 aprile: due feriti

Il tradizionale comizio in piazza Castello sul 25 aprile è stato interrotto dall’arrivo di circa un centinaio attivisti dei collettivi studenteschi che contestavano la presenza di bandiere Nato. La polizia è intervenuta con due cariche, due i feriti.
A cura di Biagio Chiariello
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Momenti di tensione in serata a Torino alla manifestazione per l’anniversario della Liberazione. Gruppi di manifestanti dei centri sociali e collettivi studenteschi sono arrivati nella centrale piazza Castello dove si tiene la tradizionale fiaccolata che anticipa le celebrazioni di domani, 25 aprile.

Hanno contestato in maniera vigorosa la presenza di bandiere della Nato tra alcuni esponenti di un gruppo di Radicali, guidati da Silvio Viale, al grido di "Fuori la Nato dal 25 aprile", scontrandosi verbalmente con loro. Diversi i cori anche contro il governo e l'invio di armi in Ucraina.

Le forze dell'ordine si sono schierate a protezione del palco dove si stanno tenendo gli interventi ufficiali. Diverse le cariche. Secondo quanto raccolto da Fanpage.it ci sono almeno due feriti: uno è stato portato via in ambulanza, l'altro ha subito un taglio profondo alla testa.

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La situazione è poi tornata alla normalità e il comizio è ripreso. Diversi gli interventi tra cui anche quello dello storico partigiano Bruno Segre, 104 anni, e del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, oltre a quello di Daniele Valle, presidente comitato Resistenza e Costituzione di Regione Piemonte e vicepresidente consiglio regionale del Piemonte.

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