video suggerito
video suggerito

Torino: operai protestano contro il taglio di stipendio, la società li licenzia

Due lavoratori della Cecomp, società che costruisce auto elettriche per car sharing, sono stati licenziato dopo aver protestato contro un sensibile taglio del loro stipendio.
A cura di Davide Falcioni
841 CONDIVISIONI
Immagine

Non hanno accettato il taglio di stipendio imposto dall'azienda, e per questo sono stati licenziati: protagonisti due lavoratori della Cecomp di La Loggia, alle porte di Torino, società specializzata nella costruzione delle scocche per le automobili elettriche BlueCar. I dirigenti hanno deciso un abbassamento dei superminimi e una riduzione dell'inquadramento professionale, imposizione che i due operai hanno contestato. A segnalare la vicenda è stata la  Fim Cisl, ricordando che l'azienda ha di recente aperto un nuovo stabilimento a Piobesi, sempre nel Torinese, all'avanguardia nella lavorazione dell'alluminio. Precedentemente aveva rilevato la Model Master di Moncalieri. Proprio nell'ambito di quest'operazione, Cecomp ha chiesto a 12 lavoratori della modelleria di rinunciare a una parte del salario (il superminimo). In dieci hanno deciso di accettare, mentre due si sono rifiutati, facendo notare che era stata la stessa Cecomp a decidere di assegnare loro quell'aumento. Di fronte al rifiuto, dopo un tentativo di conciliazione, l'impresa torinese ha fatto scattare la procedura di licenziamento nei confronti dei due addetti.

"Purtroppo l'azienda – spiega Claudio Chiarle, segretario della Fim torinese,  – non è un'eccellenza nelle relazioni sindacali. Dov'è il limite di certe imprese? Da una parte dichiarano che non si trovano sul mercato le professionalità adatte per assumere, dall'altra quando le hanno, dopo averle ‘spremute' le vogliono licenziare o tagliare loro lo stipendio decidendo unilateralmente". La replica della società: "C'è una riorganizzazione in corso, purtroppo alcuni reparti dopo la fusione si sovrappongono. Le due persone in questione svolgevano mansioni non più al passo con i tempi: abbiamo chiesto loro di rimettersi in gioco ma senza risultati. Vedremo come evolverà la situazione".

841 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views