Torino: inaugurata la nuova Moschea, insorge la Lega
Dopo Roma e Catania, da oggi anche Torino avrà la prima moschea ufficiale, riconosciuta come luogo di culto dallo Stato italiano. La struttura è stata inaugurata sabato mattina nella zona del Lingotto in via Genova alla presenza di diverse associazioni islamiche attive in Piemonte oltre che dei rappresentanti della città e delle istituzioni. "È la prima moschea di Torino, la prima che ha ottenuto l'affiliazione con la grande moschea di Roma, l'unica riconosciuta come luogo di culto dallo Stato italiano" ha dichiarato soddisfatto il portavoce della comunità islamica locale, Mohamed Elyandouzi, spiegando che la struttura, che prima era stata una discoteca e un cinema, è stata costruita grazie alla collaborazione di tutta la comunità. Molti quelli che hanno donato il loro lavoro per costruire la moschea anche se per comprare la struttura fondamentale è stato l'aiuto del governo del Marocco, non a caso tra i presenti alla cerimonia di inaugurazione anche il console del Marocco.
"Oltre ad essere luogo di culto, la moschea vuole essere occasione di integrazione e di incontro tra culture diverse" ha detto il rappresentante della Federazione Islamica Elrhalmi Abdelrhani, ma le lamentele all'esterno della struttura non sono mancate. In particolare ad animare le proteste ci ha pensato un gruppo di militanti della Lega Nord che hanno manifestato la loro contrarietà all'apertura della moschea in quel quartiere con un presidio di protesta all'esterno della struttura. "Una moschea sbagliata in una zona sbagliata, questa non è integrazione " hanno attaccano i leghisti distribuendo volantini in cui si chiedeva "Sarà questo il futuro di Torino?".