Torino, donna si suicida davanti al padre che per un mese le preparava il cappio per farla desistere
Una 55enne di Chieri, in Piemonte, si è tolta la vita impiccandosi lo scorso 2 gennaio. La donna si è suicidata davanti al padre 83enne. Laura C., impiegata amministrativa, da un mese tentava di farlo. Il padre ha raccontato ai carabinieri che lui stesso per tutto questo tempo ha personalmente preparato il cappio alla figlia, per poi parlarle nel tentativo di farla a desistere.
La "strategia" psicologica dell'uomo si è tuttavia rivelata del tutto inutile perché il 2 gennaio la figlia ha infilato il collo nel cappio e ha deciso di dare un calcio alla sedia, impiccandosi come aveva progettato di fare da tempo.
La 55enne era seguita da un centro di salute mentale piemontese. Il padre ha spiegato ai carabinieri che le prove andavano avanti da tempo: "Anche quella mattina siamo saliti in soffitta, c’era già la corda appesa alla trave", ha raccontato l’uomo agli investigatori, secondo quanto riporta l’edizione torinese di Repubblica.
A differenza di tutte le altre volte, quando lui lunedì scorso le ha chiesto di sfilarsi la corda dal collo e scendere dalla sedia, lei non lo ha fatto: "Le ho detto di scendere, di non farlo. Ho cercato in ogni modo di aiutarla. Non ci sono riuscito". Il padre ha tentato di salvare la figlia chiamando il 118. Insieme a un vicino di casa ha tagliato la corda e ha provato a rianimarla senza successo. "Non ho detto a nessuno delle sue prove, nessuno sapeva del nostro segreto", ha detto ai carabinieri. Ora la procura svolgerà alcuni approfondimenti. Anche se è difficile ipotizzare un reato a carico del padre.