Torino, donna racconta: “Tutta la mia famiglia ‘fuggita’ in Romania con la badante”
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Quello che è accaduto a una donna di Torino ha del'incredibile: stando a quanto raccontato a La Stampa, infatti, la donna sarebbe stata abbandonata nella città piemontese dai nonni e dai genitori, che hanno deciso di trasferirsi in Romania insieme a una badante. Una scelta legittima, naturalmente, che ma che ovviamente non è andata giù a Wanna Zardo, originaria di Susa, che ha spiegato come la madre – insieme al marino disabile e agli anziani genitori di lei – abbia deciso di trasferirsi in Romania vicino Odovesti, 200 chilometri dalla capitale Bucarest, per “stare vicina” alla badante che per qualche lavorato come assistente nella loro casa. “Si è portata via tutto – afferma la figlia e nipote abbandonata, riferendosi alla madre – Avevo una delega sul conto ma mi ha tolto la firma, ha portato via ori e ricordi. Il tutto da quando l’ho affrontata per cercare di farle cambiare idea”.
La Zardo ha detto di essersi "sentita tradita" dalla madre: “Mi ha detto che sono un mostro e che sono razzista, ma che c’entra il razzismo?”. Naturalmente quella dei genitori della donna è una scelta assolutamente legittima, anche se comprensibilmente la figlia non intende accertarla. In fondo il costo della vita in Romania è estremamente più basso che in Italia e per condurre una vita dignitosa è sufficiente una piccola pensione, fattore che la madre di Wanna non deve aver certamente trascurato. Così come non sembra esserci nulla di male se i genitori della donna hanno deciso di seguire la badante romena, donna che per anni ha lavorato diligentemente nella loro famiglia.